Bloody Money, Giorgia Meloni su Luciano Passariello: “Pronti seri provvedimenti”
Continua l'eco dell'inchiesta di Fanpage.it sulla corruzione nello smaltimento illecito di rifiuti in Campania, che ha portato la Procura di Napoli ad indagare 17 persone, tra cui anche esponenti politici di spicco in ambito regionale, tra cui Roberto De Luca, secondogenito del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e Luciano Passariello, consigliere regionale di Fratelli d'Italia e candidato alla Camera dei Deputati, a Napoli, nelle elezioni previste il prossimo 4 marzo. Proprio in merito al coinvolgimento di quest'ultimo, raggiunta da Fanpage.it, la candidata premier di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, ha parlato del coinvolgimento di Passariello nell'inchiesta che sta scuotendo la Campania.
"Siamo un partito molto rigido con i nostri candidati. Può capitare di avere una persona di cui non sapevi tutto o che ti tradisce. Abbiamo decine di migliaia di iscritti, centinaia di amministratori e dirigenti. Non ho avuto mai avuto il problema di allontanare qualcuno in maniera brusca. Nella vicenda specifica di Passariello, sto aspettando di avere tutti gli elementi necessari per prendere una decisione giusta. Se le accuse si riveleranno fondate, non avrò problemi a chiedergli un passo indietro, a prendere provvedimenti duri" ha dichiarato la Meloni "Per adesso, non ho ancora tutti gli elementi per giudicare e prendere una decisione. Se qualcuno ha sbagliato, gli chiederò di fare un passo indietro, come ho sempre fatto".
La Meloni dichiara di avere già attivato i probiviri per avere più elementi sulla vicenda. Per quanto riguarda Agostino Chiatto, segretario particolare di Luciano Passariello e anche lui indagato nell'inchiesta, Giorgia Meloni invece non utilizza mezzi termini: "Ho già chiarito che Chiatto non ha alcuni incarichi nel partito ed è diffidato dall'associare il suo nome, per il futuro dei suoi giorni, a Fratelli d'Italia".