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Covid 19

Campania, centri commerciali verso la riapertura da lunedì 18. Orario ridotto e termoscanner

Verso la riapertura da lunedì 18 maggio i grandi centri commerciali in Campania, come Vulcano Buono, Centro Campania, Ikea. Tra le ipotesi per le modalità di ripartenza, orari ridotti, ingressi scaglionati, obbligo di mascherina e misurazione della temperatura corporea con il termoscanner agli ingressi. La Regione prepara l’ordinanza con le linee guida.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Verso la riapertura da lunedì 18 maggio i grandi centri commerciali in Campania. Tra le ipotesi per le modalità di ripartenza, orari ridotti (possibile la fascia 10-20), ingressi scaglionati, obbligo di mascherina e misurazione della temperatura corporea con il termoscanner agli ingressi. I grandi centri commerciali si stanno attrezzando per l'eventualità, ma la notizia della riapertura non è ancora ufficiale: bisognerà aspettare il decreto legge del Governo con le linee guida che potrebbe arrivare domani. In mattinata è previsto un incontro tra il Governo e le Regioni. Non sono escluse riaperture differenziate tra le varie regioni, a seconda dell'andamento dell'epidemia e del numero di contagi. In Campania alcuni centri commerciali non hanno mai chiuso del tutto, come il Vulcano Buono di Nola, che ha mantenuto aperto l'ipermercato e altri negozi. Altri, invece, come il Centro Campania di Marcianise, in provincia di Caserta, ha chiuso del tutto durante la fase del lockdown. L'Ikea di Afragola è chiusa, ma sta effettuando la vendita online.

La Regione prepara l'ordinanza con le linee guida

Sempre lunedì dovrebbero riaprire anche negozi di vendita al dettaglio, ristoranti e bar, barbieri, parrucchieri e centri estetici. Anche in questo caso, la Regione Campania aspetta la decisione del Governo che al momento non è ancora arrivata. Non c'è nulla di ufficiale, anche se si rincorrono le indiscrezioni. Le linee guida dell'Inail e dell'Istituto Superiore di Sanità per ristoranti, parrucchieri ed estetiste, infatti, non sono vincolanti. Se il Governo non le includerà all'interno del Decreto e se non fornirà indicazioni precise sulle distanze sociali da tenere per esempio all'interno dei ristoranti tra i tavoli, sarà la Regione Campania a decidere. In questo caso potrebbero essere anche inferiori ai 2 metri tra un tavolo e l'altro. Se invece nel Decreto ci saranno indicazioni precise, la Regione potrà solo prenderne atto (la legge infatti le concede la possibilità di fare solo misure più restrittive). Molto probabilmente entro il prossimo weekend la Regione Campania emanerà un'ordinanza con annesse le varie linee guida sulle quali sta lavorando la task force in questi giorni. Palazzo Santa Lucia sta già elaborando delle linee guida per i vari settori produttivi in vista della possibile riapertura di lunedì, ma si aspetta la decisione nazionale, per la messa a punto finale. Da chiarire per l'abbigliamento le modalità per provare i vestiti, secondo quanto filtrato ad oggi, infatti, se provato in camerino ogni capo dovrà essere subito sanificato.

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