È caos nell'insediamento dei seggi elettorali che domani mattina dalle ore 7 alle 23 ospiteranno i cittadini di Napoli saranno chiamati alle urne per eleggere il sindaco, il consiglio comunale, i presidenti delle 10 Municipalità e relativi parlamentini. La procedura al momento è andata al ralenty in tutti i seggi . Motivo? Caos negli adempimenti burocratici per la presa di possesso dei seggi da parte dei presidenti e relativi scrutatori che oggi dovrebbero timbrare e validare le schede elettorali perché mancavano le schede delle Municipalità. In serata sono arrivati a ben 204 i presidenti di seggio che hanno rinunciato, un record.
Paolo Russo, coordinatore di Forza Italia a Napoli e provincia, in una nota, afferma che gli stanno giungendo «decine di segnalazioni dei designati rappresentanti di lista di Forza Italia che non ritrovano, nella sezione elettorale di loro competenza, il modulo di designazione che – riferisce – io stesso, personalmente, ho consegnato, così come prevede la norma, presso la Segreteria Generale del Comune di Napoli nella giornata di ieri. Adesso – aggiunge Russo – pretendiamo immediate verifiche su queste che appaiono gravi irregolarità». «Apprendiamo – rimarca il comitato Gianni Lettieri Sindaco – che mancano ancora decine di presidenti di seggio. Si tratta, a seggi gia' insediati, di una cosa gravissima: da un lato perché evidenzia ancora una volta la totale inefficienza organizzativa del Comune di Napoli, già riscontrata durante la presentazione delle liste. Dall'altro perche' il sindaco potrebbe mettere le mani su questi seggi nominando presidenti di sua fiducia". "Chiediamo al Prefetto Gerarda Pantalone e al Ministro dell'Interno Angelino Alfano – conclude la nota- di allertarsi immediatamente per vigilare sia sulla corretta procedura di designazione di questi presidenti sia sull'intero processo organizzativo dei seggi sui quali siamo estremamente preoccupati».
Le difficoltà vengono confermate anche dal responsabile organizzativo del Pd Napoli, Gianfranco Wurzburger. «Molti presidenti – afferma – non hanno ancora ricevuto l'elenco dei delegati dei partiti che nominano i rappresentanti di lista, quindi le deleghe presentate dai rappresentanti di lista non vengono accettate in tante sezioni elettorali». I deputati del Pd – annunciano il segretario del Pd di Napoli, Venanzio Carpentieri, e lo stesso Wurzburger – vigileranno per tutta la giornata di domani sulle attivita' elettorali a Napoli. I deputati sono stati assegnati alle diverse Municipalità e «una squadra di autorevoli rappresentanti del Pd, con la segreteria metropolitana, interverra' qualora dovessero pervenire segnalazioni dai territori».
Errore su una scheda elettorale nella IV Municipalità
Un errore è stato rilevato sulla scheda elettorale della IV Municipalità di Napoli: "L'errore – si legge in una lettera inviata dal Comune di Napoli ai presidenti di seggio – riguarda il candidato alla presidenza Gaetano Orefice. Sulla scheda risulta riportato, in luogo del simbolo della sola lista collegata al candidato ‘Fratelli del Popolo Italiano', il simbolo della lista ‘Il popolo della famiglia', simbolo quest'ultimo che non risulta neanche presente tra le liste ammesse nella medesima municipalità". Il Comune ha invitato i presidenti di seggio a "informare ciascun elettore del mero disguido e di affiggere all'interno del seggio un avviso agli elettori". Intanto il segretario del movimento "Pensionati d'Europa", Fortunato Sommella, ha presentato una denuncia alla Procura di Napoli nei confronti del sindaco Luigi de Magistris in quanto "mette a rischio il regolare svolgimento delle elezioni". Secondo Sommella, il manifesto delle liste "non viene esposto in maniera regolare". Inoltre, la misura del simbolo della lista "Pensionati d'Europa" appare "più piccola rispetto ai 10 cm previsti dalla legge".
A Fuorigrotta mancano le tabelle scrutinio
"Ai seggi della zona di Cavalleggeri, a Fuorigrotta, non sono ancora arrivate le tabelle di scrutinio". È la denuncia di Gianfranco Wurzburger, responsabile organizzazione del Pd di Napoli. "La lacuna è l'ennesima dimostrazione dell'incapacità di chi gestisce l'ufficio elettorale del Comune di Napoli", aggiunge Wurzburger.