2.970 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni
Covid 19

Covid-19, a Telese Terme classi vuote a scuola per paura della bimba cinese

A Telese Terme, in provincia di Benevento, molti genitori non stanno mandando a scuola i propri figli perché temono che una bambina appena tornata dalla Cina possa trasmettere loro il Coronavirus. La piccola, però, è stata in un villaggio molto lontano da Wuhan, non presenta nessun sintomo e in questi giorni è a casa perché i genitori hanno preferito non mandarla in classe per evitare di creare scompiglio.
A cura di Nico Falco
2.970 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Le mamme hanno paura che una piccola di origini cinesi, appena tornata in Italia, possa aver portato con sè il Coronavirus e che possa trasmetterlo ai propri figli. E così, per precauzione, le classi rimangono vuote. Succede a Telese Terme, piccolo comune della provincia di Benevento, in un istituto comprensivo dove ci sono la scuola dell'infanzia, la primaria e la secondaria di I Grado ad indirizzo musicale. La piccola alunna cinese frequenta la scuola primaria, quella che fino a pochi anni fa era chiamata le elementari. Nei giorni scorsi era stata con la famiglia in Cina, è rientrata di recente in Italia ma non è ancora tornata a scuola. Malgrado ciò, le mamme degli altri bambini temono che sia stata infettata e che, da "untrice", possa mettere a repentaglio anche gli altri bambini. Una psicosi che, come conferma la dirigente dell'istituto, non ha nessun fondamento: non solo la bambina non presenta nessun sintomo, ma è stata un una città dove non ci sono casi di Coronavirus e che si trova a un migliaio di chilometri da Wuhan, dove c'è il focolaio di infezione.

"In questi giorni – si legge nella nota diffusa dalla dirigente scolastica Rosa Pellegrino, con data di oggi, 31 gennaio – sta crescendo tra molti, moltissimi di voi, il timore che l'alunna della scuola primaria rientrata dalla Cina possa essere portatrice di Coronavirus e quindi potenzialmente contagiosa. In conseguenza di ciò, molti hanno deciso di tenere preventivamente i figli a casa, nonostante la bambina non sia ancora rientrata a scuola". La nota prosegue specificando che la bimba è stata a Wenzhou, un piccolo centro sulla costa che dista mille chilometri circa da Wuhan, e che "sappiamo che in Cina ben prima che in Italia sono scattate le misure di prevenzione e i controlli sanitari, pertanto la bambina in questione, e i familiari che l'accompagnavano, hanno superato ben quattro controlli aeroportuali in entrata e in uscita e non presentano alcun sintomo influenzale".

Immagine

Comprendendo la preoccupazione dei genitori, la dirigente sottolinea che non metterebbe mai a rischio gli altri bambini e che la situazione è sotto stretto monitoraggio dell'Asl di Telese Terme, che ha confermato che non c'è necessità di quarantena per chi, pur rientrando dalla Cina, non presenta sintomi influenzali. E la bambina, aggiunge, sta bene ed è a casa per scelta dei genitori, i quali, "con grande senso di responsabilità e sensibilità, stanno privando la figlia delle attività didattiche pur di non creare scompiglio tra le famiglie". "Invito tutti a tranquillizzarsi – conclude la dirigente – anche documentandosi sul sito del Ministero della Salute, a far rientrare i bambini a scuola, e a superare paure irrazionali e psicosi collettive che rischiano di sfociare in una anacronistica caccia all'untore".

2.970 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista professionista dal 2011, redattore di cronaca nera per Fanpage.it dal 2019. Precedentemente ho lavorato per i quotidiani Cronache di Napoli, Corriere del Mezzogiorno e Il Mattino.
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views