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Covid 19

Ecco come saranno controllati i treni in arrivo dalla zona rossa al Nord

In provincia di Caserta predisposto il piano prefettizio per la gestione dei convogli a lunga percorrenza con passeggeri provenienti dalla zona rossa del Nord Italia alla Campania: distribuzione di mascherine, notifica dell’obbligo di mettersi in isolamento domiciliare obbligatorio una volta giunti a destinazione.
A cura di Cir. Pel.
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È Terra di Lavoro, provincia di Caserta il primo ‘check point‘ dei treni a lunga percorrenza che attraversano il Nord Italia all'alba o nel cuore della notte e arrivano in Campania. Ed è lì che è scattato il piano del prefetto per la corretta gestione dei passeggeri in questi  convogli ferroviari. Il decreto del governo dice che nessuno dalle  zone rosse dell'allarme Coronavirus deve muoversi verso Sud ma occorre ovviamente verificare a monte e a valle.

Ad Aversa arrivano i due Intercity  alle 15.09 e alle 23.09. Chi arriva troverà una pattuglia di polizia, l'ambulanza del 118 e potrà ascoltare in  diffusione dagli altoparlanti il  messaggio che indica ai viaggiatori le norme-base del decreto della Presidenza del Consiglio e dell'ordinanza regionale: notificare il proprio arrivo ai medici di base locali o alle Asl e mettersi in quarantena una volta arrivati a destinazione. Alla direzione generale dell'Azienda sanitaria locale di Caserta è stato demandato il compito di distribuire mascherine ai viaggiatori che provengono dal Nord, con l'obbligo di tenere il dispositivo di sicurezza individuale fino all'arrivo a casa.

L'ordinanza regionale prevede: «obbligo di isolamento domiciliare per le persone rientrate in Campania dalla zona rossa definita nel decreto del Presidente del Consiglio», ovvero uno stato di isolamento fiduciario per 14 giorni dall'arrivo con divieto di contatti sociali nonché tassativo divieto di spostamenti e viaggi.  L'ordinanza firmata dal governatore Vincenzo De Luca prevede per le compagnie di trasporto ferroviario e aereo e autostradale l'obbigo di  «acquisire e mettere a disposizione delle forze dell'ordine e dell'unità di crisi regionale, dei Comuni e delle Asl i nominativi dei viaggiatori relativamente alle tratte provenienti da Milano o dalle Province indicate al comma 1 del decreto del Presidente del Consiglio».

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