I dati sul contagio da Coronavirus a Napoli e in Campania del 13 marzo
I casi di pazienti positivi al coronavirus in Campania sono saliti a 234, ovvero 12 in più rispetto a ieri sera. L'Unità di Crisi della Regione Campania ha comunicato che questa mattina sono stati esaminati 59 tamponi presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno, e dodici di questi sono risultati positivi. Questo porta il totale dei positivi in Campania a 234, con cinque guariti e due deceduti. Come in tutti gli altri casi, anche per i dodici positivi di oggi, si attende l'ufficialità da Roma.
Nel pomeriggio di oggi sono stati anche diffusi, come quotidianamente, anche i casi di contagio suddivisi per provincia. Ecco come sono ripartiti: a Napoli sono 140, a Salerno 20, a Caserta 38, ad Avellino 14 e a Benevento 3. Sotto la dicitura "in aggiornamento", poi, ce ne sono altri 5.
Questa mattina il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca aveva parlato dei 222 contagiati (il dato è stato poi aggiornato poche ore dopo) sul territorio regionale, di cui 14 sono in Terapia Intensiva: nella sola giornata di ieri, erano stati eseguiti 201 tamponi di cui 41 positivi, facendo salire rispetto alle 24 ore precedenti il numero totale da 180 a 222 contagiati. Da ieri, per i tamponi, sono stati attivati anche i laboratori degli ospedali di Avellino e Salerno, oltre a quello del Cotugno, centro di riferimento regionale.
Nella giornata di ieri era stato disposto lo stop dei ricoveri programmati, fatta eccezione per quelli dei pazienti onco-ematologici medici e chirurgici, per i quali non ci sarà nessun cambiamento. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha chiesto ai ministri dell'Interno e della Difesa e al Capo della Protezione Civile un impegno straordinario delle forze dell'ordine e la presenza dell'Esercito per effettuare i controlli sul rispetto del decreto anti-contagio.
L'Anaao Campania, il sindacato dei medici, ha realizzato un dossier per fare il punto della situazione sulle misure intraprese da distretti sanitari e ospedali campani per il contenimento della diffusione del coronavirus, evidenziando le carenze dei vari presidi. Dai dati raccolti emerge che praticamente nessun ospedale è completamente "in regola", con dotazione sufficiente di dispositivi di protezione individuale e percorsi separati per non far entrare in contatto gli operatori sanitari coi sospetti contagiati.