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Cumana e Circumflegrea, ancora caos ritardi: tra disagi e disservizi, l’ira dei pendolari

Ancora ritardi sulle linee Cumana e Circumflegrea, che con la fine dell’anno scolastico hanno fatto registrare ritardi e soppressione delle corse previste, provocando l’ira degli utenti. Intanto, il presidente dell’Ente, Umbero De Gregorio, realizza il sogno di comparire in un cameo della soap “Un posto al Sole”.
A cura di Ida Artiaco
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Il 18 luglio 2016 Fanpage.it si era occupata di redigere uno speciale con contributi di giornalisti alle prese giorno dopo giorno con i mezzi pubblici di Napoli e Provincia. Il titolo era "Napoli, Disastro trasporti". Non potevano mancare i racconti su Cumana, Circumflegrea e Circumvesuviana, le linee gestite da Eav, l'Ente autonomo Volturno, che collegano il centro storico della città partenopea, rispettivamente, con l'area flegrea e vesuviana: si parlava di servizio a singhiozzo, di soppressioni di corse e ritardi continui, di stazioni vandalizzate e poco sicure, di vetture datate e utenti sull'orlo di una crisi di nervi. Esattamente due anni dopo, ci ritroviamo ad affrontare, più o meno, la stessa situazione, come testimonia la foto in apertura, scattata in un vagone della tratta Licola-Montesanto alle 08:30 della mattinata di ieri, martedì 17 luglio 2018, dopo l'ennesimo ritardo sulla linea Circumflegrea.

Non è andata meglio i giorni precedenti: sia il 4 che il 6 luglio scorsi, problemi tecnici avevano causato ritardi delle corse dai 30 ai 50 minuti sulle linee della zona flegrea, e il resto delle settimana si sono registrati ritardi fissi tra i 10 e i 15 minuti. Per non parlare dei bus, che subiscono gravi disservizi, come denunciano i cittadini sui gruppi Facebook pubblici. È vero che passi in avanti sono stati fatti negli ultimi mesi, con l'arrivo di vetture nuove e la tendenza a regolarizzare il servizio anche grazie a nuove iniziative come quella del Cuma Express, il treno veloce che la domenica e i festivi collega tutta l'area flegrea, ma con la chiusura delle scuole, il calvario per i pendolari che abitualmente utilizzano le linee Eav è continuato. Le corse vengono soppresse senza motivo o perché "il materiale è in avaria", i ritardi si accumulano così come il numero degli utenti in attesa sulle banchine. Il risultato sono vagoni stracolmi di persone, che sono schiacciati, come si vede, come sardine, con il pericolo, viste le alte temperature, di malori, soprattutto nelle persone più adulte.

Non è un caso che le linee Eav siano state indicate tra le peggiori d'Italia da Legambiente nel dossier Pendolaria 2017. Soltanto due anni fa, Cicurmflegrea, Cumana e Circumvesuviana hanno fatto registrare un aumento delle soppressioni, per un totale di 4.252 treni, e dei ritardi oltre i 15 minuti, ben 26.533 nel 2016, oltre alla quasi assenza di treni a composizione tripla, nonostante le maggiori risorse finanziarie disponibili. E questa tendenza è continuata anche nel 2017. Dati questi che la stessa società ha reso pubblici e che confermano quanto denunciato dai consumatori. Insomma, una situazione che con il tempo non è assolutamente migliorata, anzi. Intanto, mentre i pendolari chiedono maggiori garanzie ed un servizio che funzioni a pieno regime, ha fatto molto discutere la partecipazione di Umberto de Gregorio, presidente dell'Eav, in un cameo della soap napoletana "Un Posto al sole" nella puntata andata in onda proprio la sera del 17 luglio: alcuni lo elogiano per aver realizzato un sogno e aver dato lustro all'azienda, altri continuano a chiedersi quando darà le risposte adeguate a chi tutti i giorni deve sopporto l'inefficienza del servizio gestito da Eav.

Umberto de Gregorio a "Un posto al Sole".
Umberto de Gregorio a "Un posto al Sole".
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