“È morto da eroe”: le frasi choc dei parenti del rapinatore ucciso dal gioielliere

Due famiglie distrutte dal dolore nella provincia di Napoli: quella di Luigi Corcione, 32 anni, il gioielliere che ha sparato e ucciso un rapinatore che, insieme a 4 complici – tutti assicurati alla giustizia – ha cercato di mettere a segno un colpo nel suo esercizio commerciale in corso Durante, a Frattamaggiore, in provincia di Napoli e adesso indagato per omicidio colposo; quella della vittima, appunto, Raffaele Ottaiano, 26 anni e padre di un bimbo, ucciso da un colpo di pistola sul marciapiede davanti alla gioielleria, in mezzo alla folla. Proprio i familiari di Ottaiano, su Facebook, hanno dato sfogo alla propria rabbia: sulla sua bacheca, una parente della vittima, si augura la morte del gioielliere.

"Ti senti in colpa per aver ucciso la cosa più bella della mia vita. Devi morire" scrive la donna sul social network. Molti i commenti sotto al post: tra chi porge semplicemente le proprie condoglianze e chi si dissocia dal gesto commesso dal 26enne, scrivendo che "Se l'è cercata", c'è anche chi scrive, riferendosi a Raffaele: "È morto da eroe". Il padre di Raffaele Ottaiano, invece, alle telecamere di Fanpage.it aveva dichiarato: "So che mio figlio ha sbagliato, ma è assurdo morire così a 26 anni".