“Effetto Alberto Angela” a Napoli: lunghe code per il Museo Archeologico Nazionale
Il feeling tra Alberto Angela, il più famoso divulgatore scientifico della televisione italiana, e Napoli è ormai noto. Angela è stato non solo insignito della cittadinanza onoraria napoletana ma, pochi giorni fa ha annunciato la realizzazione di un programma interamente dedicato al capoluogo campano. Soltanto sabato scorso, in prima serata su Rai Uno ha portato gli spettatori tra le meraviglie dell'Antica Pompei con "Una notte a Pompei". E allora questa mattina tantissima gente si è accalcata all'esterno del Mann, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, per visitare le sue bellezze, incurante anche della pioggia che ha bagnato la città partenopea questa mattina. Per alcuni, è merito anche di Alberto Angela.
Ne è convinto il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, che ha detto: "A favorire il grande successo del Mann anche trasmissioni come ‘Una notte a Pompei’ di Alberto Angela, andata in onda sabato scorso su RaiUno, che ha dedicato molto spazio anche ai reperti conservati nel Museo di via Foria che non è di certo l’unico sito culturale preso d’assalto dai turisti perché Napoli, per fortuna, è ricca di attrattori culturali che bisogna manutenere al meglio e valorizzare sempre di più perché il turismo è e resta la vera risorsa economica della nostra città". Per Borrelli ci sono ancora tante cose da fare per valorizzare al meglio la zona, nel cuore del centro storico di Napoli, come valorizzare la Galleria Principe di Napoli, che sorge proprio di fronte al Mann, spesso preda dell'incuria e del degrado.
