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Speciale Elezioni europee 2019

Elezioni Europee 2019 Napoli, mancano i delegati del sindaco, il Comune chiama la task force

Scarseggiano i delegati del sindaco (ovvero i dipendenti comunali incaricati di vigilare sui seggi) nella città di Napoli, disagi (fortunatamente non gravi) nelle operazioni di voto per le Elezioni Europee 2019. Il Comune emette 11mila nuove tessere elettorali e 2mila carte d’identità in due giorni.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Mancano i delegati del sindaco, a Napoli disagi nella gestione dei seggi elettorali allestiti nelle scuole per le Elezioni Europee 2019 che si tengono oggi, 26 maggio, dalle ore 7 alle ore 23. Casi di assenze e malattie si sono verificati nella prima e nella seconda Municipalità. “Si tratta di pochi casi”, rassicurano da Palazzo San Giacomo. Ma il Comune è stato costretto a ricorrere alla cosiddetta “task force” di emergenza per le elezioni per colmare i vuoti di organico. Molto positivi intanto i dati delle attività delle Municipalità, aperte per tutto il weekend, dalle 7 alle 23, in supporto alle operazioni di voto, per il rilascio immediato dei documenti identificativi scaduti o smarriti e delle tessere elettorali. “Abbiamo emesso 11mila tessere elettorali – spiega l’assessore all’Anagrafe, Monica Buonanno – e 2mila carte d’identità: circa mille ieri e altrettante oggi”.

I delegati del sindaco sono i circa 300 dipendenti del Comune di Napoli incaricati di vigilare sui seggi e trasmettere i dati delle votazioni a Palazzo San Giacomo, attraverso i tablet che hanno in dotazione. Ciascuna delle 883 sezioni elettorali cittadine ha uno o più delegati assegnati, responsabili dei seggi, affiancati dagli agenti della Polizia Locale. Sono i primi ad arrivare sul seggio e gli ultimi ad andarsene, coordinati dal quartier generale del Parco Quadrifoglio a Soccavo. Non essendo più prevista la surroga, come avveniva in passato, quando manca un delegato per qualsiasi motivo si deve far ricorso alla task force per le sostituzioni.

Disagi durante le operazioni di voto a Napoli

E non è mancato un po’ di malumore, per il numero dei taxi messo a disposizione quest’anno dal Comune, pochi in mattinata, secondo molti dipendenti, aumentati poi nel pomeriggio. Qualche problema anche per le sezioni dove era previsto il “delegato singolo”, con difficoltà per le turnazioni e la pausa pranzo. Disagi contenuti, ad ogni modo, perché le assenze per malattia sono state coperte in mattinata, quando l’affluenza è stata piuttosto bassa. “Le elezioni Europee si stanno svolgendo nel complesso regolarmente”, tranquillizza l’assessore  Buonanno, che ha seguito per tutta la giornata le procedure dalla sede centrale del Parco Quadrifoglio. “C’è stata qualche assenza tra i delegati del sindaco – prosegue Buonanno – come nella I Municipalità, ma siamo intervenuti con la task force. L’avevamo messo in preventivo. Per quanto riguarda i taxi, se da un lato bisogna ricordare che si deve sempre fare i conti con le risorse, dall’altro lato possiamo assicurare che adesso sono più che sufficienti”. “Attorno alle 17 – prosegue – abbiamo concluso la costituzione anche dei circa 250 seggi esteri, che raccolgono i voti dei consolati dei paesi europei presenti a Napoli”.

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