Femminicidio Terzigno, fiori e candele ricordano Imma nel luogo in cui è stata uccisa

Sono passate poco più di 24 ore da quando Immacolata Villani, 31 anni, è stata uccisa con un colpo di pistola alla testa a Terzigno, nella provincia di Napoli, dopo aver accompagnato la figlia a scuola, nel quartiere Boccia al Mauro. A sparare il marito della donna, Pasquale Vitiello, il cui cadavere è stato trovato questa mattina in via Vicinale Mauro Vecchio, non molto lontano dal luogo dell'omicidio: stando ad una prima ricostruzione e ad un primo esame sul corpo, l'uomo si sarebbe suicidato con la stessa arma anche lui ieri, poco dopo aver ucciso la moglie. Come dicevamo, a poco più di 24 ore dall'omicidio, il luogo in cui è stata uccisa Imma è stato già meta di pellegrinaggio di chi ha voluto apporre un mazzo di fiori o accendere una candela, affinché l'ennesimo femminicidio praticamente annunciato – come quello di Enza Avino, uccisa nel 2015 con diversi colpi di pistola dall'ex compagno proprio a Terzigno – che forse si poteva evitare, non venga dimenticato così presto.
La piccola Lisa non sa che i genitori sono morti
Nel dramma dell'omicidio-suicidio c'è un altra tragedia, che riguarda la piccola Lisa – nome di fantasia – la figlia della coppia, che a soli 9 anni ha perso entrambi i genitori. La bambina ignora che ieri mattina, proprio subito dopo aver varcato l'uscio della scuola elementare che frequenta, la madre è stata uccisa dal padre, che a sua volta si è ucciso con la stessa pistola poco più in la. La piccola sa che la madre l'aveva lasciata a scuola perché stava poco bene e che sarebbe tornata presto. Prelevata poco dopo la tragedia dagli assistenti sociali, la bambina è stata affidata per ora allo zio, il fratello della madre.