In migliaia, alla fine gli organizzatori ne conteranno 100.000, si sono dati appuntamento alle 9 in piazza Garibaldi, davanti alla Stazione Centrale, per partecipare al corteo e attraversare la città in una marcia contro i mutamenti climatici. Stamattina, 27 settembre, per Friday For Future sono arrivati a Napoli studenti di scuole medie e superiori da ogni parte del capoluogo e della provincia. Un fiume in piena di colori, con bandiere, striscioni e musica, che agli argomenti portati da Greta Thunberg al vertice Onu ne aggiunge uno locale: la Terra dei Fuochi, la zona tra le province di Napoli e Caserta dove l'emergenza ambientale è dovuta ai roghi tossici e allo smaltimento illegale di rifiuti. Il corteo attraverserà le strade della città per concludersi in piazza Dante. Dalle prime ore di oggi sono stracolme le corse di treni e bus che, dai comuni della provincia, hanno portato giovani e giovanissimi nel centro di Napoli. Il corteo è partito poco dopo le 10, la manifestazione percorre il centro passando per Corso Umberto I e via Monteoliveto. L'evento è molto partecipato, il corteo è lungo 1 chilometro e mezzo; ovviamente ha determinato pesanti ripercussioni sulla viabilità cittadina, sia quella veicolare che quella dei mezzi di trasporto pubblico, letteralmente ‘assediati' dalle allegre comitive di ragazzi che si dirigevano verso la zona di piazza Mancini, alle spalle del monumento a Garibaldi, tradizionale punto di concentramento delle grandi manifestazioni studentesche e operaie a Napoli.
Troppi giovani in marcia, cambia la destinazione: si va in piazza Cavour
Durante il corteo gli organizzatori, con l'autorizzazione delle forze dell'ordine, hanno dovuto cambiare la destinazione: non più piazza Dante ma la zona del Museo archeologico nazionale e piazza Cavour. Il cambiamento è stato determinato dalle presenze: le dimensioni di piazza Dante sono state ritenute insufficienti per gli oltre 100mila partecipanti. Una parte del corteo è stata fermata in piazza Dante, per questioni di viabilità. Il traffico è bloccato a partire da via Santa Teresa degli Scalzi.
Friday for Future: assenza a scuola giustificata
Nei giorni scorsi il neo ministro dell'Istruzione, Lorenzo Fioramonti, aveva inviato una circolare alle scuole invitandole a considerare giustificate le assenze degli studenti in occasione della mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico di oggi, 27 settembre. Il ministro, con un post sul proprio profilo Facebook, aveva sottolineato che la decisione era stata presa "in accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali". Precedentemente Fioramonti aveva già inviato una lettera ai dirigenti scolastici e ai docenti chiedendo di realizzare nella settimana dal 20 al 27 settembre sessioni di discussione sui cambiamenti climatici.