Il Santa Claus Village dell’Edenlandia chiude definitivamente: l’annuncio su Facebook
Sogni infranti per adulti e bambini napoletani: è arrivata la conferma che il Santa Claus Village, inaugurato all'interno dell'Edenlandia lo scorso 26 novembre, non riaprirà. A soli 6 giorni dalla riapertura del parco divertimenti di Fuorigrotta, con un grande successo di pubblico, il sito era stato costretto a chiudere i battenti per mancanza di autorizzazioni. In poche parole, l'azienda responsabile non avrebbe ottenuto dalle autorità competenti il via libera all'inizio della manifestazione natalizia, mettendo in pericolo la sicurezza di migliaia di visitatori. A darne l'annuncio ufficiale sono stati gli stessi organizzatori sulla pagina Facebook dell'evento.
"Ci scusiamo per il disagio arrecato a tutti i nostri clienti – si legge nella nota -. Il rimborso dei biglietti sarà effettuato nel più breve tempo possibile in modo da garantire a tutti i nostri ospiti un servizio professionale ed il customer care che ci contraddistingue". A tutti gli utenti che chiedono con insistenza come ottenere proprio il rimborso dei biglietti già acquistati è specificato che può essere richiesto presso il Cral o le biglietterie dove sono stati comprati. Per il resto, continuano ad arrivare commenti di rabbia e delusione di quanti avevano seriamente sperato che il Santa Claus Village potesse rappresentare la conferma della riapertura definitiva dell'Edenlandia: dopo una serie di vicissitudini dal 2013, anno della sua chiusura, ad oggi, il parco divertimenti di Napoli avrebbe dovuto riaprire definitivamente i battenti la prossima primavera, ma dopo la decisione di porre il sito sotto sequestro molti si interrogano sul futuro della struttura.
Cosa accadrà adesso?
Tra i primi a commentare la decisione della polizia municipale dell'Unità operativa di Fuorigrotta di porre i sigilli al Santa Claus Village dell'Edenlandia è stato Giuseppe Colace, amministratore della Key & Go – una delle due società che gestisce l'evento –, che ha però sottolineato come l'azienda "non abbia commesso alcuna infrazione avendo ottemperato a tutte le pratiche per lo svolgimento della manifestazione". Ha anche aggiunto che "ci riteniamo parte lesa, anche perché la New Edenlandia Spa ci aveva assicurato di avere tutte le documentazioni necessarie per la gestione degli spazi concessi alla Key & Go ed a Animazione in Corso" e il contratto "ci esonera da qualsivoglia responsabilità". Una precisazione che incoraggia a fare chiarezza sulle responsabilità materiali in questa intricata situazione e dare un volto a chi ha infranto per l'ennesima volta i sogni dei cittadini napoletani.
