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La storia del ragazzo giapponese che aiuta a rendere Napoli più bella

Grazie allo studente nipponico Take, Napoli ha dei nuovi sognatori, si chiamano “Pescatori di sogni” e ripuliscono la città da ogni genere di rifiuto che si può trovare per le strade, dalle cicche di sigaretta agli avanzi di cibo caduti o buttati sull’asfalto da chi non ha cura e amore per l’ambiente che vive e che vivono anche gli altri.
A cura di Flavia Grossi
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NAPOLI – Take è uno studente giapponese di vent'anni e circa un mese fa ha deciso di pulire le strade di Napoli nel tempo libero. Presto si sono uniti alla sua impresa altri studenti e insieme si fanno chiamare "Pescatori di sogni". Nessuno li paga per raccogliere ogni genere di rifiuto si trovi nei vicoli e nelle piazze della città, a spingerli è semplicemente il desiderio di tenere pulita la propria "casa".

A dare il nome a questo gruppo di volontari è stata, come ci spiega Take, un'amica: "Siamo dalla parte di chi ha un sogno. Il nostro sogno è che Napoli diventi più bella". Un sogno che potrebbe avverarsi senza sforzi se solo fosse un sogno condiviso da tutti, se solo ci fosse rispetto per l'ambiente che ci circonda e di conseguenza per se stessi. Ciò che Take sta realizzando a Napoli con i suoi amici sognatori però è un'idea e un'esigenza che non nasce per le vie della capitale partenopea, come molti stereotipi potrebbero portare a credere,  ma già a Milano: "Io ho vissuto a Milano per 10 mesi, ho visto le cicche per le strade, non mi piaceva. Però, non sono riuscito a fare qualcosa per Milano, allora visto che ora sono a Napoli e dovrò restarci per altri dieci mesi e ho tanto tempo libero ho iniziato questa cosa".

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Corrado Mezzina è uno studente che racconta come si sia unito ai "Pescatori di sogni" insieme ad altri amici che hanno deciso di migliorare la propria città: "Ci ha chiesto ‘Volete aiutarmi a pulire Napoli?' e noi abbiamo detto sì, perché non dovremmo farlo?! Ci siamo uniti a lui in questa impresa che è grande, molto grande… è incredibile che un ragazzo che viene dall'altra parte del mondo debba insegnarci come tenere pulita la nostra casa. Perché la nostra città è anche la nostra casa". Come dimostra Take, però la città non è solo di chi ci è nato, la città è di tutti, di chi la vive, fosse anche solo per un'ora, per cui tutti dovrebbero rispettarla. "Vi prego di non buttare le cicche per le strade, perché Napoli non merita di essere sporca, perché è bella! Mi piace tutto quello che vedo, mi piace assai Napoli", dice Take, dimostrando che forse ogni tanto servono occhi nuovi per poter apprezzare e amare ciò che invece diamo per scontato, come la bellezza di Napoli.

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