Linea 1, arrivato a Napoli dalla Spagna anche il secondo nuovo treno della metropolitana
È arrivato a Napoli nella notte del 17 giugno il secondo nuovo treno della Linea 1 della metropolitana di Napoli. Trasportato via mare direttamente dal Porto di Saragozza. Il primo nuovo convoglio era stato consegnato il 9 marzo scorso, in ritardo di una decina di giorni rispetto alla tabella di marcia – il Comune l'aveva annunciato per febbraio – in piena emergenza Covid19. I nuovi treni in totale saranno 20. A costruirli la società Spagnola CAF – Construcciones y Auxiliar de Ferrocarrilles. "Siamo molto soddisfatti – dichiara l'Assessore Carmine Piscopo – di essere riusciti a garantire, in un momento difficile determinato dall'emergenza sanitaria, l'arrivo a Napoli anche del secondo treno della Linea 1 della Metropolitana, che entrerà ufficialmente in esercizio nel 2021, in linea con il programma di dismissione dei vecchi treni”. Prima di essere messo in esercizio, infatti, il nuovo treno deve fare il rodaggio e percorrere migliaia di chilometri a vuoto, di notte. Quindi, dovrà avere l'autorizzazione del ministero dei Trasporti per il servizio pubblico.
Un treno lungo 108 metri
Il treno, delle dimensioni di 108 metri di lunghezza per un totale di 1.200 posti passeggeri, sarà trasferito al deposito di Piscinola per il montaggio delle singole carrozze e le necessarie prove tecniche. Inizia così a comporsi la nuova flotta di treni che, completi e dotati dei più moderni strumenti tecnologici e di tutti i comfort, con particolare attenzione alle esigenze degli utenti a mobilità ridotta, consentiranno di ridurre sensibilmente i tempi di attesa aumentando il livello generale del servizio. L’arrivo dei nuovi treni si è reso necessario sia per soddisfare le esigenze dei flussi di utenza costantemente in aumento, sia per il completamento delle nuove stazioni che porteranno alla chiusura dell’anello metropolitano della linea 1, con l’attivazione anche della Stazione Centro Direzionale prevista nel 2022. “Grazie ad una positiva sinergia – spiega Piscopo – tra il Comune di Napoli, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la Regione Campania, la società Spagnola CAF, la nostra società partecipata ANM – continua l'Assessore – saremo in grado di ampliare il numero dei convogli a disposizione dell'utenza, diminuendo così i tempi di attesa e garantendo più elevati standard di sicurezza tecnologica e di comfort”.