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Napoli, l’Ospedale del Mare azzera i tempi per l’avvio delle terapie per il cancro

Fiore all’occhiello del nuovo Ospedale del Mare di Ponticelli sono due acceleratori lineari di ultima generazione che consentono di eseguire trattamenti radioterapici di alta precisione ed estremamente veloci. I sistemi infatti, consentono la localizzazione quotidiana della sede di trattamento attraverso una procedura simile ad una Tac.
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L’Ospedale del Mare è riuscito ad azzerare le liste di attesa per i pazienti oncologici: dalla richiesta di esami passano al massimo cinque giorni per le visite e, nel caso venga effettivamente riscontrata la presenza di un tumore, l’inizio dei trattamenti medici è immediato. Una volta tanto, dunque la sanità campana fa notizia per qualcosa di positivo. Da qualche mese sono stati, infatti, messi in funzione macchinari nuovi di zecca che consentono la cura radioterapica di tumori alla mammella, alla prostata, al polmone, al cervello.

Il reparto di radioterapia negli ultimi sei mesi è riuscito, quindi, ad abbattere le liste di attesa e negli ultimi sei mesi del 2018 ha trattato più pazienti dei diciotto mesi precedenti. Il reparto resta aperto dodici ore al giorno e così è possibile trattare oltre novecento pazienti all’anno. Si tratta di dati migliori anche di quelli dei centri privati convenzionati che, però, non sono in possesso di macchinari tecnologici avanzati come quelli della struttura pubblica di Ponticelli.

Fiore all’occhiello del reparto, infatti, sono due acceleratori lineari di ultima generazione che consentono di eseguire trattamenti radioterapici di alta precisione ed estremamente veloci. I sistemi infatti, consentono la localizzazione quotidiana della sede di trattamento attraverso una scansione del paziente con una procedura simile ad una Tac che consente inoltre di monitorare costantemente l'aspetto clinico del paziente. L'utilizzo combinato degli acceleratori lineari e dei sistemi avanzati di controllo della posizione, consente di sfruttare l'estrema precisione dei fasci di radiazioni prodotti, garantendo un'efficace copertura del volume di trattamento ed un notevole risparmio di dose agli organi limitrofi, riducendo al minimo gli effetti indesiderati legati alla radioterapia.

“Attraverso dei sostanziosi investimenti da parte della Regione Campania in ambito oncologico, e nel campo della Radioterapia in particolare, siamo finalmente in grado di intercettare una considerevole parte di quei pazienti che alimentano il cosiddetto fenomeno della migrazione sanitaria verso altre regioni. – spiega Cesare Guida, direttore dell'Unità Operativa Complessa di Radioterapia dell’Ospedale del Mare –  Parte di questi investimenti, consente oggi di azzerare completamente le liste d'attesa, consentendo un accesso rapido alle cure ai pazienti oncologici.

Inoltre, stiamo partendo con una serie di progetti che favoriscano il processo di umanizzazione delle cure e che aiutino i pazienti ad affrontare al meglio questa delicata fase della loro vita. Nei prossimi giorni, inizieremo a colorare le pareti del reparto con dei quadri donati da una nota artista francese e a breve, inizieremo un progetto che mira al raggiungimento del benessere fisico oltre che clinico, attraverso lezioni di pilates dedicate ai pazienti in trattamento.”

L'unità operativa di Radioterapia dell'Ospedale del Mare, è stata insieme al reparto di dialisi, il primo reparto a consentire l'apertura al pubblico del nuovo presidio ospedaliero di Ponticelli nella seconda metà del 2016. Dotato di strumenti tecnologicamente all'avanguardia, e di personale altamente qualificato, è quindi in grado di competere con le grandi eccellenze nazionali.

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Classe 1979, giornalista, esperto in comunicazione istituzionale e sociale. Nel 2012 ha vinto il Premio Adone Zoli per i suoi studi storici e politici. Per Fanpage si occupa soprattutto di questioni religiose e riguardanti la Chiesa cattolica, ma non solo...
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