Intervistato da Repubblica Napoli, Domenico Ciruzzi, avvocato penalista di lungo corso e da qualche anno presidente della Fondazione ‘Premio Napoli‘, ambito riconoscimento letterario, non è per niente tenero nei confronti del nuovo "Made in Sud", il cabaret con comici meridionali in onda su Rai2. "È una trasmissione dannosa, soprattutto in questo momento. Sposa i più beceri cliché sul Meridione e li legittima, incoraggiando luoghi comuni e razzismo – dichiara a Repubblica il noto avvocato, intervistato dal giornalista Antonio Tricomi -. Il servizio pubblico deve proporre temi, contenuti e linguaggi che siano un passo avanti rispetto al gusto medio del pubblico. Non assecondare il peggio".
La critica di Ciruzzi è articolata: "Incoraggia l’abitudine a considerare la volgarità come una specificità del Meridione. Non oso immaginare cosa può pensare uno spettatore del Nord". Fa appello anche a coloro che avevano contestato la serie tv Gomorra, ispirata dai fatti di camorra raccontati da Roberto Saviano: "Dove sono ora? Perché non dicono niente? C'è modo e modo di fare comicità popolare: senza scomodare Totò, Vittorio De Sica e Massimo Troisi".