Morte di Ciro Ascione, dai video spunta un testimone che avrebbe assistito alla scena
L'ipotesi della tragica fatalità per la morte di Ciro Ascione diventa sempre più concreta con il passare delle ore. Le ricostruzioni degli inquirenti stanno dissipando anche gli ultimi dubbi, arrivando sempre più alla triste verità: Ciro Ascione, il sedicenne scomparso la notte di sabato e poi ritrovato senza vita il giorno dopo sui binari della ferrovia non distante dalla fermata di Casoria dove sarebbe dovuto arrivare, sarebbe morto dopo essere rimasto "aggrappato" al treno per diversi minuti.
Una ricostruzione che inizia a mettere tutti i tasselli al suo posto: Ciro che, dopo aver lasciato alla fermata di via Toledo la fidanzata corre a prendere la Linea 1 della metropolitana e giungere a Piazza Garibaldi. Qui non ci sarebbero praticamente dubbi: c'è la testimonianza della giovane, ci sono le immagini delle videocamere, c'è la telefonata al padre in cui diceva che stava andando a prendere il treno. Poi l'arrivo a Piazza Garibaldi, per prendere il treno regionale delle 21.22, che doveva portarlo a casa.
Anche qui ci sono le immagini di Ciro, che corre per non perdere il treno. Quel treno che in sei minuti lo avrebbe riportato a casa, dove c'era il padre ad aspettarlo. Sei minuti, una sola fermata: da Napoli Centrale alla stazione di Casoria-Afragola non ci sono fermate intermedie. Qui ci sono pochi dubbi ancora: dalle immagini dei video delle telecamere di videosorveglianza, si vedrebbe Ciro correre per paura di perdere il treno. Un treno formato da sette carrozze, cinque delle quali piene e due vuote ed al buio.
Dal video esaminato dalle forze dell'ordine, si vedrebbe chiaramente Ciro aggrapparsi al predellino (il gradino che serve per salire sul treno) di una delle carrozze vuote ed al buio. E là sarebbe rimasto qualche minuto dei sei che lo avrebbero riportato a casa. E da lì sarebbe caduto poco prima di arrivare alla stazione di Casoria-Afragola dove lo attendeva il padre. Ma dalle immagini emerge anche un altro dettaglio.
Ci sarebbe, e si vedrebbe chiaramente, una persona che guarda tutta la scena: qualcuno che avrebbe visto senza ombra di dubbio Ciro rimanere sul predellino del treno in corsa. E che nonostante questo, non avrebbe dato l'allarme. Gli inquirenti starebbero per identificare questa persona, che dalle immagini si vedrebbe chiaramente in volto. E nel frattempo si lavora anche per stabilire le esatte cause e soprattutto l'orario della morte di Ciro. Per capire se sia deceduto sul colpo o se invece era soltanto ferito. In quest'ultimo caso, bisognerà stabilire se potesse essere salvato in caso di soccorsi immediati. Solo a quel punto i magistrati potranno decidere se avviare le indagini per omicidio colposo.