Napoli, 4 minorenni accoltellano un coetaneo: coinvolti anche negli scontri con polizia al Buvero
Quattro minorenni, tutti di età compresa tra i 15 e i 16 anni, sono stati deferiti in stato di libertà dai carabinieri della stazione di Borgoloreto, su disposizione della Procura dei Minori di Napoli: lo scorso 16 gennaio, i quattro ragazzini hanno accoltellato un coetaneo, un 16enne che stava tornando a casa dopo gli allenamenti di calcio; l'aggressione avvenne in corso Garibaldi, non molto lontano dalla Stazione Centrale di Napoli. L'attività investigativa dei militari dell'Arma, che si sono avvalsi anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, ha permesso di individuare uno dei quattro componenti della baby gang: all'atto della perquisizione della sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto gli abiti indossati dal ragazzo il giorno dell'aggressione.
L'aggressione subito dopo aver comprato il coltello
Le indagini, partendo dall'individuazione del primo minore, hanno permesso ai carabinieri di individuare anche gli altri tre componenti della baby gang, che hanno ammesso le proprie responsabilità, rivelando ai militari di aver agito per futili motivi e di aver comprato il coltello poco prima dell'aggressione. Le perquisizioni nelle abitazioni degli altri tre minori hanno permesso ai militari di rinvenire i vestiti indossati quel 16 gennaio, nonché un coltello a serramanico, simile a quello utilizzato per l'aggressione.
Due dei ragazzini coinvolti negli scontri con la polizia al Buvero
Come ha precisato l'attività investigativa, due dei quattro minori responsabili dell'aggressione hanno partecipato alla sassaiola contro la polizia avvenuta al Borgo Sant'Antonio Abate, il Buvero, lo scorso 17 gennaio – il giorno dopo l'aggressione al coetaneo, dunque – in occasione del tradizionale "Cippo di Sant'Antonio" e dei tradizionali "fucarazzi", i falò che si accendono in tutta la città in onore proprio di Sant'Antonio Abate.