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Covid 19

Napoli, il Lungomare e via Aniello Falcone sono una discarica dopo la movida del weekend

Lattine di birra, bottiglie di superalcolici, bicchieri di plastica con i resti di cocktail consumati a metà e lasciati sui muretti del Lungomare. All’indomani della notte di movida via Caracciolo, ormai ex plastic free, è una distesa infinita di rifiuti che fanno bella mostra sulle balaustre del muretto borbonico. Stessa scena anche in via Aniello Falcone, dove i gabbiani si contendono a prima mattina i resti di patatine, torte e dolci lasciati al sole.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Lattine di birra, bottiglie di superalcolici, bicchieri di plastica con i resti di cocktail consumati a metà e lasciati sui muretti del Lungomare. All'indomani della notte di movida via Caracciolo, ormai ex plastic free, è una distesa infinita di rifiuti che fanno bella mostra sulle balaustre del muretto borbonico. Qualcuna è caduta anche a mare, contribuendo a riprendere l'inquinamento che sembrava scomparso durante il periodo del lockdown per il Coronavirus. Stessa scena anche in via Aniello Falcone, dove i gabbiani si contendono a prima mattina i resti di patatine, torte e dolci lasciati al sole. Uno spettacolo indecoroso, ripreso dai cellulari di residenti e comitati civici. Tra i rifiuti si vedono anche intere bottiglie di alcolici, lasciate vuote sulle balaustre, segno che probabilmente molti si sono portati i liquori direttamente da casa, visto che i baretti hanno l'obbligo di chiusura alle ore 23, imposto dall'ordinanza sulla movida del presidente della Regione Vincenzo De Luca.

I comitati: “Degrado insostenibile”

“Una situazione insostenibile – commenta l'avvocato Gennaro Esposito, presidente del Comitato Vivibilità Cittadina – che purtroppo ci riporta alla memoria quello che succedeva prima della pausa del Coronavirus. Attimi di tensione nel fine settimana si sono avuti anche in via Pacuvio, dove dei residenti hanno ripreso in video una rissa tra giovani”. Proprio in via Aniello Falcone, la settimana scorsa, il Comitato Gazebo Verde aveva segnalato la presenza di una discarica di rifiuti, anche qui resti di bottiglie e lattine, consumati durante le notti della movida, nelle reti della balaustra che protegge il parapetto del belvedere, in prossimità dei giardini Nino Taranto. Il presidente della V Municipalità, Paolo De Luca, ha assicurato che a breve partiranno le attività di riqualificazione dei giardinetti. Intanto, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris oggi ha annunciato l'approvazione in giunta entro la settimana di una delibera che consentirà l'apertura di baretti e altri locali h24, finalizzata al rilancio dell'economia in città, dopo la crisi del Covid19.

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