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Napoli: in via Marina torna il tram dopo 3 anni di stop

Torna a giugno 2019 dopo una lunga attesa il tram su via Marina: mancava da ben tre anni. Lunedì 6 maggio partiranno i lavori per completare i binari. Il progetto è portarlo fino a piazza Sannazaro come un tempo: firmato il contratto tra la nuova società affidataria dei lavori e il Comune partenopeo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Torna il tram su via Marina dopo 3 anni di stop. Partono lunedì i lavori per completare i binari. Per arrivare al deposito di San Giovanni, infatti, mancano solo un centinaio di metri. L'intervento dovrebbe durare circa 20 giorni. In questo modo, la prima tratta del tram fino a piazza Municipio potrà essere riaperta entro giugno, prima dell'inizio delle Universiadi. Su questa tratta potranno essere usati i modelli Sirio bidirezionali, senza la necessità di dover realizzare racchette per l'inversione di marcia. Mentre sulle linee che vanno in direzione di piazza Nazionale e Poggioreale occorrerà creare delle rotonde o delle racchette.

Subito dopo le Universiadi, è previsto l'avvio dei lavori sulla seconda tratta. L'idea è di prolungare il tram fino a piazza Sannazaro, passando per via Acton e la Riviera di Chiaia, così come avveniva in passato. Un percorso che si sovrappone parzialmente a quello della Linea 6, nell'attesa che la metropolitana sia completata e possa aprire i battenti.

Dopo tanti ritardi e slittamenti, anche il cantiere di via Marina, insomma, ha ripreso a correre. A inizio aprile è stato firmato il contratto tra il Comune di Napoli e il consorzio Cogepa-Paco, i nuovi affidatari dei lavori che a dicembre hanno dato la propria disponibilità a subentrare nell'appalto. Il cantiere, infatti, era fermo da giugno 2018, dopo la rescissione del contratto alla vecchia ditta. Lo scorso gennaio, quindi, il Comune ha fatto un primo affidamento delle aree in via d'urganza finalizzato alla messa in sicurezza. Una seconda consegna è arrivata a febbraio. Ma senza contratto i lavori veri e propri non potevano partire.

Il 31 marzo scorso, intanto, è scaduto il termine fissato dall'Unione Europea per la consegna dell'opera funzionante. Ed è già corsa contro il tempo, perché la nuova data annunciata dal Municipio per l'inaugurazione è fissata al 30 settembre prossimo. La road map prevede come prima tappa la riapertura della corsia preferenziale da San Giovanni a piazza Municipio, dove passeranno i tram, appunto, assieme ai bus e ai taxi, entro giugno. Contemporaneamente prevede anche di riaprire la tratta via Vespucci-via Volta totalmente rifinita. L'Anm ha offerto la propria collaborazione al Comune per accelerare la realizzazione del collegamento della linea aerea del tram e il perfezionamento dei binari.

Il restyling della seconda tranche di via Marina, che dalla rotonda Sant'Erasmo arriva a via Ponte dei Granili, dovrebbe essere ultimato entro settembre, anche se non è escluso che si possa arrivare a poco prima di Natale. «Su via Marina si è perso troppo tempo in passato – spiega Arben Hasani, Fillea Cgil – bisogna accelerare per restituire alla città un'arteria fondamentale. Come sindacato degli edili vigileremo sulle forze messe in campo per ultimare i lavori».

Il progetto del prolungamento del tragitto della Linea 4 del tram da piazza Municipio fino a piazza Sannazaro risale al 2009 ed è stato rilanciato recentemente dalla commissione comunale Trasporti. All'epoca fu ribattezzato “Tram del mare”. La base progettuale tecnica è già disponibile. Mentre l'importo dell'operazione è stato stimato in circa 3,5 milioni di euro. Il tram del mare sarebbe complementare al sistema di trasporto delle metropolitane 2 e 6. Inoltre, consentirebbe l'interscambio con le linee bus da Mergellina e Fuorigrotta.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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