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Napoli, le Sardine a Scampia per l’incontro nazionale del 14 e 15 marzo

Le Sardine a Napoli per l’appuntamento nazionale del 14 e 15 marzo: gli attivisti si incontreranno nel quartiere di Scampia, “uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà”, come spiegato dal leader Mattia Santori. Il prossimo 25 gennaio manifestazione napoletana contro la guerra tra Usa e Iran a piazza San Domenico Maggiore.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Le Sardine di tutta Italia si sono date appuntamento a Scampia, nella zona nord di Napoli, per l'incontro nazionale che si terrà il 14 e 15 marzo prossimi. Non sarà un vero e proprio "congresso nazionale", ma una sorta di "stati generali" sì. L'obiettivo è quello di confrontarsi tra loro e trovando un punto d'incontro tra anime e territori diversi, per delineare il futuro del movimento. E la scelta di Scampia per ospitare l'incontro non appare certo casuale: "Scampia è uno dei quartieri più giovani", ha spiegato Mattia Santori, leader delle Sardine, "uno dei tanti luoghi che hanno vissuto una demonizzazione mediatica che non riflette appieno la realtà".

Il Movimento delle Sardine, nato quasi per caso da un'iniziativa partita da alcuni ragazzi bolognesi, è diventato popolarissimo in breve tempo, portando in piazza decine di migliaia di persone in tutta Italia. L'ultimo appuntamento, quello svoltosi in piazza VIII Agosto a Bologna appena domenica scorsa, si sono presentate più di quarantamila persone ed ha visto la partecipazione di tantissimi artisti e personalità politiche: fra tutti, Subsonica, Willie Peyote, Afterhours, Vasco Brondi, Marracach, Alessandro Bergonzoni e Sandro Ruotolo. Prima della manifestazione, era arrivato anche un messaggio di vicinanza alle Sardine da parte del cantautore Francesco Guccini. La scelta di venire a Napoli, dove nelle scorse settimane erano scese in strada oltre diecimila persone a piazza Dante per il movimento, si preannuncia quindi carica di significati per la nascita di questo movimento che, giorno dopo giorno, sembra coinvolgere sempre più persone, molte delle quali non si sentono rappresentate dalla classe politica del momento. Il prossimo appuntamento napoletano è per il 25 gennaio, quando scenderanno in piazza San Domenica Maggiore per manifestare contro la guerra tra Iran e Stati Uniti d'America.

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