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Napoli. “Aggredita di notte dal tassista ‘su di giri’: perché questa gente ha una licenza?”

Tassametro spento, guida spericolata, insulti violentissimi, minaccia di aggressione fisica. Questo è quanto una ragazza, entrata in un taxi alla stazione di Napoli, in piazza Garibaldi, ha dovuto subire soltanto per aver chiesto all’autista di fare il proprio dovere. “Non è possibile che la mia scelta di pagare per un taxi per stare più sicura di sera e rientrare a casa mi porti invece a subire una vera e propria aggressione” scrive in una lettera a Fanpage.it.
A cura di Cir. Pel.
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Riceviamo e pubblichiamo la storia di una giovane napoletana. Racconta quanto le è accaduto poche ore fa mentre cercava semplicemente di rientrare a casa dopo una giornata di lavoro.

Ieri, venerdì 24 ottobre, intorno alle ore 22, appena uscita dalla stazione di Napoli in piazza Garibaldi, mi sono messa in fila per il primo taxi disponibile, c’era come sempre, una sorta di coordinatore che mi ha indirizzata verso la vettura destinata alla mia corsa. Entro in auto e il tassista da subito mi è sembrato su di giri, delirante. Ha iniziato una guida spericolata, rischiando di investire due passanti e suonando il clacson ininterrottamente. Tutto ciò a tassametro spento.

Arrivati a destinazione mi chiede di dargli “subito” 10 euro e di scendere velocemente poiché aveva da fare. Io mi sono ribellata chiedendogli di mostrarmi il tassametro. A questa mia richiesta ha iniziato ad urlare e insultarmi, dandomi della “buc***na” e augurandomi la morte. Io ho insistito chiedendo del tassametro e lui ha proseguito minacciando di investirmi una volta scesa dall’auto e di mandarmi suo nipote a picchiarmi dato che ormai conosceva casa mia.

In quel momento ero davvero sconvolta e non sono riuscita a recuperare il cp (il codice identificativo ndr.), ma con l’aiuto di altri tassisti, che conoscevano il soggetto, non nuovo ad episodi del genere, siamo riusciti risalire al numero per procedere con la denuncia. Non è possibile che profili del genere siano in possesso di una licenza.

Non è possibile che la mia scelta di pagare per un taxi per stare più sicura di sera e rientrare a casa mi porti invece a subire una vera e propria aggressione. Non è possibile che devi svegliarti la mattina a Napoli e sperare di non essere un malcapitato.

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