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Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino, Epatologia chiude 45 giorni per ferie

Ci sono le ferie estive. E l’ambulatorio di Epatologia dell’ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino resterà chiuso dal 1 agosto al 15 settembre. Protestano i pazienti che denunciano anche un’altra serie di riduzioni della funzionalità della struttura sanitaria avellinese. Sono sospesi dal 6 al 19 agosto gli interventi programmati in Neurochirurgia e dal 29 luglio al 19 agosto quelli della chirurgia ginecologica.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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L'ambulatorio di Epatologia dell'ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino resterà chiuso per 45 giorni, dal 1° agosto al 15 settembre 2018. L'avviso è comparso nei corridoi dell'ospedale, ed in molti hanno inizialmente pensato ad un errore di stampa. Tanto che la segnalazione giunta alla redazione di Fanpage.it aveva lasciato perplessi anche coloro i quali l'avevano ricevuta. Contattati telefonicamente, gli uffici dell'ospedale Moscati fanno sapere che in realtà non c'è proprio nessun errore. L'ambulatorio di Epatologia, dunque, resterà chiuso mentre verranno assicurati soltanto i rinnovi dei piani terapeutici, come spiegato anche nell'avviso, che si terranno sempre di sabato e dalle 9 alle 12 per tutta la durata della chiusura dell'ambulatorio stesso. La motivazione della chiusura è semplice: ferie. Come giustamente sottolineato telefonicamente, le ferie spettano anche al personale medico, e su questo ovviamente non si discute. Il vero problema, piuttosto, pare essere la situazione dell'ospedale stesso, che non sembra essere delle migliori.

L'elenco dei reparti ridotti causa ferie

Proprio in queste ore, l'Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati aveva fatto sapere che "per far fronte alla carenza di personale che si registra a luglio e ad agosto per la legittima fruizione delle ferie", ci sarà una ridotta attività chirurgica programmata ed ambulatoriale. Nello specifico, fa sapere l'azienda, verrà "ridotta l'attività chirurgica in elezione; nello specifico, sono sospesi dal 6 al 19 agosto gli interventi programmati in Neurochirurgia e dal 29 luglio al 19 agosto quelli della chirurgia ginecologica", mentre "riprenderanno la seconda metà di settembre gli interventi programmati in Ortopedia, per consentire un potenziamento dell'attività chirurgico-traumatologica, statisticamente in aumento nei mesi estivi". Sarà invece "garantito e incentivato il personale assegnato, per assicurare un numero adeguato di operatori per turno per fronteggiare eventuali sovraffollamenti". Non sembra invece particolarmente rilevante la riduzione dei posti letto: "a luglio e agosto", fa sapere ancora l'Azienda Ospedaliera, ci saranno "12 posti letto in meno su un totale di 181 nel Dipartimento di Medicina Generale e Specialistica; 6 su 60 nel Dipartimento Cardiovascolare; 17 posti su 109 nel Dipartimento di Chirurgia Generale e Specialistica solo nella prima metà di agosto, e di 19 su un totale di 70 nel Dipartimento Materno Infantile dal 29 luglio al 19 agosto". In alcuni casi, invece sarà "parzialmente ridotta e in altri sospesa l'attività ambulatoriale, mentre non subiranno rinvii le prestazioni indifferibili. Chiuso il sabato mattina fino a settembre il Laboratorio di Patologia Clinica. Quattro le Unità Operative che sospenderanno i ricoveri per alcuni giorni: Chirurgia Generale (dal 6 al 26 agosto), Oculistica (dal 12 al 27 agosto), Otorinolaringoiatria (dal 6 al 26 agosto) e la Breast Unit (dal 6 al 26 agosto)".

Tutto programmato, insomma, per non lasciare niente in mano al caso. Fatto sta che l'Azienda Ospedaliera, che serve una città di quasi sessantamila abitanti e che spesso vede l'arrivo di persone anche dal resto della provincia, che invece ne ospita quasi 450mila, ha subito chiarito che "le attività estive sono state programmate dopo aver analizzato le criticità riscontrate lo scorso anno". Lo ha spiegato Maria Concetta Conte, Direttore Sanitario dell'Azienda Ospedaliera stessa. "Considerato che il numero di dipendenti è già inadeguato, l'unico modo per far fronte all'ulteriore carenza di personale che si registra nei mesi di luglio e agosto per la legittima fruizione delle ferie è stato ricorrere a una contrazione dell'attività chirurgica programmata e di quella ambulatoriale. I calendari per le prenotazioni delle prestazioni sono stati trasmessi nei tempi utili al Cup, per evitare di dover ricorrere a disdette. L'emergenza-urgenza sarà garantita su tutti i fronti, anche nel caso di chiusura temporanea di alcuni reparti. La collaborazione tra Direttori di Dipartimento e di Unità Operativa e coordinatori infermieristici ha consentito di stilare una dettagliata programmazione che ridurrà al minimo i disagi per l'utenza", ha concluso poi la Conte.

Il reparto chiuso all'Ospedale del Mare e le polemiche

Solo pochi giorni fa vi erano state polemiche a raffica all'Ospedale del Mare, che avevano portato all'arrivo stesso del ministro Grillo. Il casus belli era stato la chiusura del reparto di Chirurgia vascolare, chiuso per permettere al personale di "festeggiare" la nomina del nuovo primario, Francesco Pignatelli. Una vicenda che aveva destato molto scalpore: il Governatore della Campania Vincenzo De Luca, che ha anche la delega per la Sanità, non aveva esitato a parlare di "livelli di imbecillità incredibili", mentre nei giorni successivi alle polemiche era arrivata la notizia della revoca dell'incarico per il primario.

L'avviso nei corridoi dell'ospedale Moscati di Avellino [Foto Fanpage.it]
L'avviso nei corridoi dell'ospedale Moscati di Avellino [Foto Fanpage.it]
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Giuseppe Cozzolino, giornalista, classe 1984. Laureato in Lingue Straniere, lavoro con Fanpage.it dal 2012, attualmente in forza alla redazione di cronaca di Napoli. Videogamer e appassionato di musica, di cani e di storia, soprattutto antica.
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