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Covid 19

Pozzuoli, dopo il boom di contagi in ospedale effettuati 400 tamponi

Sono circa 400 i tamponi effettuati tra il personale sanitario e i pazienti dell’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nella provincia di Napoli, dopo il boom di contagi da Coronavirus che si è registrato nel nosocomio flegreo: 21 tra medici, infermieri e operatori e due pazienti. Altri tamponi saranno effettuati nelle prossime ore.
A cura di Valerio Papadia
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L'ingresso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli
L'ingresso dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli
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Tamponi a tappeto per determinare la reale situazione dell'ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, nella provincia di Napoli, nel quale si è registrato un boom di contagi da Coronavirus: 21 tra medici, infermieri e in generale operatori sanitari, e due pazienti. Fino ad ora, circa 400 tamponi, per la precisione 380, sono stati già effettuati nel nosocomio, Covid Center di riferimento per tutta l'area flegrea, ma nelle prossime ore ne saranno effettuati degli altri. Il campionamento quasi a tappeto del personale dell'ospedale Santa Maria delle Grazie costituisce, in Campania, il maggior numero di tamponi effettuati su una comunità lavorativa ad alto rischio come lo è quella che presta servizio in un ospedale.

I tamponi a tappeto sono stati effettuati alla luce, come detto, dei numerosi contagi registrati all'interno del nosocomio flegreo. Come ha spiegato a Fanpage.it uno degli operatori contagiati, nell'ospedale puteolano non esiste la tenda del pre-triage, quella che consente cioè di isolare i sospetti casi di Covid-19 dal resto dei pazienti dell'ospedale. Alla Schiana – com'è conosciuto l'ospedale di Pozzuoli – i sospetti positivi sono invece stati mischiati insieme ai pazienti e degenti ordinari, diffondendo così il contagio. In particolare, il Coronavirus si sarebbe diffuso da una paziente, in ospedale nei primi giorni di aprile, che al test veloce sarebbe risultata negativa al contagio, salvo poi essere positiva al tampone vero e proprio.

Pentangelo (Forza Italia): "Pozzuoli, medici e cittadini meritano risposte"

Intanto, la politica chiede a chi di competenza di fare chiarezza su cosa sia accaduto all'ospedale di Pozzuoli. L'onorevole Antonio Pentangelo, coordinatore di Forza Italia per la provincia di Napoli, afferma: "Gli ospedali focolaio di Castellammare e Pozzuoli gridano vendetta: meritano una risposta i troppi medici mandati in guerra senza armi, i cittadini che in quegli ospedali sono andati per curarsi non certo per ammalarsi". "Zero o quasi tamponi – continua Pentangelo – dispositivi di protezione inadeguati e insufficienti, assoluta approssimazione organizzativa dei percorsi ospedalieri sono lo specchio di un governo regionale che immagina di potersela cavare con l'arma di distrazione di massa del terrorismo psicologico e dei veti".

Il consigliere regionale Longobardi: "A Pozzuoli intervento immediato"

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere regionale Alfonso Longobardi, vice presidente della Commissione bilancio: "Ho scritto una nota urgente all'Asl Napoli 2 Nord per fare subito chiarezza sulla situazione dell'ospedale ‘Santa Maria delle Grazie' a Pozzuoli dove pare ci sia un pericoloso focolaio che potrebbe essere stato determinato dalla mancata osservanza di protocolli e procedure ben definite per separare i sospetti pazienti covid da tutti gli altri".

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