Arrivano le telecamere della Ztl ai Quartieri Spagnoli. Stop alla circolazione alle auto non autorizzate, ai motorini contromano e alla sosta selvaggia. Parte la stretta del Comune e della II Municipalità. La Ztl, infatti, già esiste, ma nessuno la rispetta. La novità prevede due varchi telematici che fotograferanno le targhe di tutti i veicoli che transitano ai Quartieri Spagnoli, inviandole direttamente al Comando della Polizia Locale per le multe. Controlli anche su chi gira in motorino senza casco.
Il progetto prevede l'installazione di due telecamere: una all'incrocio tra via Emanuele De Deo e via Speranzella, l'altra in via Montecalvario. Costo dell'operazione: 100mila euro circa, attinti dai fondi Unesco destinati ai varchi telematici, che ammontano complessivamente a circa un milione di euro.
Nell'area dei quartieri, quindi, le auto circoleranno solo su via Speranzella, in direzione piazza Dante, e in vico Lungo San Matteo nella direzione opposta. Mercoledì, è previsto l'incontro a Palazzo San Giacomo tra gli assessorati ai Trasporti e alla Viabilità e la II Municipalità per definite gli ultimi dettagli del progetto di installazione delle telecamere, che in totale saranno cinque.
Telecamere ai Quartieri Spagnoli: il piano
«Una volta completata questa fase – spiega Marcello Cadavero, assessore alla viabilità del parlamentino di piazza Dante – potremo avviare la gara. L'obiettivo è partire quanto prima con i lavori, già entro l'estate, non appena sarà pronto il progetto delle telecamere». «Bisogna rafforzare l'area pedonale di vico Lungo Gelso con le telecamere – incalza Francesco Chirico, presidente della II Municipalità – estendendola anche ai vicoli perpendicolari adiacenti ed eliminando una volta per tutte la sosta abusiva di auto e motorini. Al momento, purtroppo, la Ztl di vico Lungo Gelso viene violata continuamente da motorini e auto che la percorrono anche contromano. I Quartieri Spagnoli – prosegue – sono diventati ormai una meta turistica importante e noi vogliamo contribuire a migliorarne ancora la vivibilità. Nella Ztl dovranno passare solo gli aventi diritto. Sicuramente non si può lasciare campo libero agli indisciplinati».
Non mancano, intanto, le proteste di commercianti e residenti di via Sperenzella. Molti temono che la strada, con la chiusura dei vicoli circostanti, possa diventare invivibile per il traffico e lo smog. «Bene regolamentare il traffico – commenta Nino Simeone, presidente commissione Trasporti – La Ztl deve servire a migliorare la qualità della vita dei cittadini residenti, dei turisti e delle attività commerciali, ma bisogna evitare di creare altri problemi. Mi auguro siano state coinvolte le associazioni di categoria».
Altre due telecamere andranno alla Pignasecca, uno in piazza, l'altro nel vicolo adiacente. Mentre un terzo varco si prevede su corso Umberto I, nei pressi della Facoltà di Scienze Politiche. Resta in sospeso ad oggi il progetto di viabilità di piazza Mercato, dove si scontano forti ritardi sul cantiere Unesco, attualmente fermo.
Il Comune di Napoli, insomma, punta sulla mobilità sostenibile. L'amministrazione de Magistris sta lavorando per creare nuove aree pedonali ed estendere le Ztl esistenti, oltre ai Quartieri Spagnoli, per esempio sono previsti progetti analoghi anche per il Rione Sanità-zona Vergini e via dei Tribunali. Col potenziamento delle telecamere in via Ferdinando Russo e alla Gaiola. al Vomero si prevede di estendere la Ztl sul lato di via Morghen.
Telecamere Ztl in via Tribunali
Per i Tribunali, il progetto, prevede una pedonalizzazione dall'incrocio con via Duomo fino all'intersezione con via Atri e via Nilo. I tre varchi saranno in via Tribunali angolo via Nilo, Vico Cinquesanti angolo Via dell'Anticaglia, Vico Gerolomini angolo. Via San Giuseppe dei Ruffi. La pedonalizzazione sarebbe dovuta partire lo scorso Natale, ma è slittata a causa del prolungarsi dei cantieri Unesco. A queste si aggiungerà una Ztl commerciale per il trasporto delle merci in città, con il progetto Nausicaa (Napoli Area Urban Smart Innovative distribution Centre for Art Cities).
Nei prossimi tre anni, Palazzo San Giacomo prevede il raddoppio delle piste ciclabili cittadine che passeranno da 20 a 37 km. Tra i nuovi percorsi dedicati alle due ruote, Corso Umberto I, viale Dohrn, piazza della Repubblica e via Beccadelli, con il rifacimento anche della pista ciclabile di viale Augusto.