4.734 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Salerno, mamma ritrova foto del figlio morto dal cellulare resettato: “Hai messo la tua mano”

La mamma di Alessandro Farina, Toziana Morra, ha ritrovato le foto del figlio 13 enne morto nel 2017 per diabete, recuperandole da un cellulare resettato grazie a un’App suggerita da un amico. Lo smartphone smarrito, poco dopo il decesso, era stato ritrovato, grazie ad un appello social, ma purtroppo vuoto.
A cura di Pierluigi Frattasi
4.734 CONDIVISIONI
Immagine

La mamma di Alessandro Farina ritrova le foto del figlio 13 enne ad un anno dalla morte. Erano su un cellulare resettato. Il bimbo di 13 anni era deceduto il 27 dicembre 2017 per complicazioni legate al diabete. Lo smartphone smarrito, poco dopo il decesso, era stato ritrovato, grazie ad un appello social, ma purtroppo vuoto. Adesso a distanza di oltre un anno, però, la mamma Tiziana Morra, sorella del sindaco di Pellezzano Francesco Morra, in provincia di Salerno, è riuscita a recuperare miracolosamente le foto dell'amatissimo figlio grazie ad un'App fornita dall'amico Michele Laudati. Incontenibile la gioia per il ritrovamento. La mamma ha voluto esprimerla su Facebook con un post: “Alessandro tu hai messo la tua mano…”.

Oltre mille foto del bimbo ritrovate dopo un anno

Già negli scorsi giorni, mamma Tiziana aveva scritto un lungo post di ringraziamento all'amico che l'aveva aiutata a recuperare le foto. Dopo aver ritrovato il cellulare vuoto un anno fa, infatti, l'impresa sembrava impossibile. “Dal profondo del mio cuore – scriva la madre – voglio nel mio piccolo pubblicamente renderti merito. Un anno fa, il cellulare di Ale fu smarrito. Quel giorno lanciai un appello sul web, affinché chiunque lo avesse trovato o fosse a conoscenza di informazioni utili, potesse palesarsi. In poche ore, si creò una vera e propria maratona di umanità, e dopo diversi giorni, il telefono fu ritrovato. Qui però, l’amara scoperta: la memoria era stata resettata. Tutti i ricordi di Ale, le foto, i messaggi, andati persi. Grazie a Don Luigi però, ed alla tua umana curiosità, ti ho conosciuto, e dopo oltre un anno, con una semplice app sei riuscito a recuperare insperatamente le oltre mille foto sul cellulare, riportando alla luce una parte di Ale. Non posso che dirti grazie Michele, per la tua gentilezza, la tua comprensione e soprattutto il tuo sincero altruismo. Tutti questi incroci di accadimenti, lasciano pensare ad una qualcosa che va ben oltre la semplice coincidenza, e mi convincono sempre più che da lassù Ale ci vede, ci guida e ci protegge”.

4.734 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views