Soltanto poche centinaia di persone si sono presentate questa sera, 18 febbraio, in piazza Dante, nel centro di Napoli, per prendere parte alla manifestazione organizzata dal movimento delle Sardine in risposta al comizio elettorale di Matteo Salvini che si è tenuto, nelle stesse ore, nel Teatro Augusteo. Nella piazza c'erano circa 400 persone, un flop se i numeri vengono confrontati con quelli dell'iniziativa dello scorso novembre, quando invece in piazza Dante si era riempita con circa 4mila persone.
L'appuntamento era per le 18:30, erano presenti anche il portavoce nazionale, Mattia Santori, e i lavoratori dello stabilimento di via Argine della Whirlpool. Un botta e risposta a distanza, come avvenuto anche per gli scorsi incontri elettorali di Salvini: il leader della Lega in comizio e, a poche centinaia di metri, la "risposta" delle Sardine. Il tema dell'incontro di piazza Dante era il lavoro. "Parlare di tematiche come avremmo voluto sempre fare – ha detto Santori – porta meno gente in piazza". Un precedente incontro delle Sardine, che avrebbe dovuto tenersi il 6 febbraio Scampia, era stato annullato in seguito alla decisione di Salvini di non andare nel quartiere della periferia nord di Napoli.
Nelle stesse ore della manifestazione di oggi, anche una manifestazione dei centri sociali: il corteo contro Salvini è partito da largo Berlinguer, ma un gruppo di attivisti si è staccato e ha cercato di raggiungere il Teatro Augusteo passando dai Quartieri Spagnoli; è stato bloccato dai poliziotti in tenuta antisommossa, che hanno fermato gli attivisti nei vicoli impedendo loro di avanzare verso il teatro dove si stava tenendo l'incontro elettorale con l'ex ministro.