Sondaggi politici, De Magistris crolla nei consensi: è quintultimo in Italia al 100esimo posto
Crollo di consensi vertiginoso per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris secondo il Governance Poll 2020 di Noto Sondaggi per il Sole24ore. Lo studio mette a confronto 105 città ed è stato realizzato il mese scorso, in piena emergenza Covid19, sulla base di interviste a mille elettori in ogni città e regione, chiedendo un giudizio complessivo sull'operato degli amministratori e se lo rivoterebbero se un domani fosse candidato alle elezioni comunali. Nella classifica, il primo cittadino di Napoli si piazza al 100esimo posto, perdendo 24,7 punti percentuali rispetto al giorno dell'elezione, scendendo dal 66,9% del 2016 al 42,2%. Il secondo calo peggiore di consensi in Italia, secondo il sondaggio Noto. Peggio solo Virginia Raggi a Roma, eletta anche lei nel 2016, che perde il 29%, passando dal 67,2 al 38,2%. Nella classifica del consenso dei sindaci, quindi, De Magistris si posiziona al quintultimo posto, a pari merito di Rinaldo Melucci a Taranto. Seguono Giuseppe Falcomatà di Reggio Calabria (102°), Salvo Pogliese di Catania (103°), Virginia Raggi di Roma (104°) e Leoluca Orlando a Palermo (105°). Bisogna però precisare che De Magistris è al secondo mandato e non potrà quindi essere ricandidato sindaco alle prossime comunali che dovrebbero tenersi nel 2021 alla scadenza naturale del mandato.
Salvini: "Sindaci anti-Lega disastrosi"
A stretto giro arriva il commento del leader della Lega Matteo Salvini: "Da Napoli a Palermo – scrive – i sindaci anti-Lega e pro-immigrati si confermano tra i più disastrosi d'Italia. Solidarietà affettuosa ai cittadini di Napoli e Palermo: la Lega è al lavoro per trasformare Luigi De Magistris e Leoluca Orlando in un brutto ricordo".
Decaro a Bari il sindaco più amato
Sul podio trionfa Antonio Decaro, sindaco di Bari e presidente Anci, l'associazione dei Comuni, al primo posto con il 69,4%, seguito da Cateno De Luca di Messina (2°), Giorgio Gori sindaco di Bergamo (3°), tra le città più colpite dal Coronavirus, Marco Bucci di Genova (3°), che si è occupato della ricostruzione del ponte Morandi, Luca Salvetti di Livorno (5°) e Luigi Brugnaro di Venezia (5°).
Tra i sindaci bocciati, molte città in default
Sul giudizio degli elettori per i propri sindaci, oltre alla gestione del Coronavirus, può avere influito anche la situazione finanziaria delle amministrazioni comunali. In fondo alla lista, infatti, figurano Comuni come Napoli, in pre-dissesto dal 2013, con un disavanzo monstre da 2,7 miliardi, ma anche Reggio Calabria, Catania e Taranto. Mentre Chiara Appendino a Torino, altra città con un disavanzo molto pesante in parte ereditato dalle Olimpiadi Invernali del 2006, è al 97°posto, scesa dal 54,6 al 43,7%.
Gli altri sindaci della Campania
Diminuito anche il gradimento di Vincenzo Napoli (Centrosinistra), sindaco di Salerno (15esimo posto): nel 2016 conseguì 70,5% mentre ora è al 59,6% (-10,9%); si abbassa anche il gradimento di Clemente Mastella primo cittadino di Benevento (del Centrodestra e 16esimo in classifica): nel 2016 incassò il 62,9%. Adesso ha 59,5% (-3,4%). Il consenso di Gianluca Festa, sindaco di Avellino (96esimo, candidato con una lista civica), è calato invece del 6,8%: nel 2019 venne eletto con un gradimento pari a 51,5% mentre adesso si attesta al 44,7%. Carlo Marino, infine, sindaco di Caserta legato al Centrosinistra, venne eletto nel 2016 con 62,7% mentre ora il suo consento è del 43,2%: il calo è stato del 19,5%.
Come è stato fatto il sondaggio Noto
Il Governance Poll 2020 è lo studio che ogni anno viene fatto da Noto Sondaggi per misurare il consenso degli elettori per gli amministratori locali, sindaci e presidenti di Regione. Nello specifico, lo studio è realizzato intervistando mille elettori in ogni città e Regione, disaggregati per sesso, età e area di residenza. Le interviste sono state effettuate dal 5 al 30 giugno 2020 con sistemi misti (telefoniche con l'ausilio del sistema Cati, telematiche tramite il sistema Cawi e con il sistema Tempo Reale). Il margine di errore è di +0 -4%. Per i sindaci la domanda sulle città capoluogo è stata “le chiedo un giudizio complessivo sull'operato del sindaco. Se domani ci fossero le elezioni comunali lei voterebbe a favore o contro l'attuale sindaco?”.