Strage di Secondigliano, domani i funerali del vigile eroe Francesco Bruner
Si svolgeranno domani alle 10 e 30 nella parrocchia di corso Secondigliano i funerali del capitano della polizia municipale di Napoli Francesco Bruner, rimasto ucciso nella strage di venerdì scorso. Lo ha annunciato il sindaco di Napoli Luigi de Magistris a margine delle celebrazioni della Grande Guerra. "Queste persone – ha commentato de Magistris – sono stati veri e propri eroi della città perché si sono frapposte per salvare vite umane a un pazzo criminale che sparava con un fucile a pompa. Li ricorderemo sempre e ci stringeremo per sempre alle loro storie e alle loro famiglie". L'agente, infatti, fra i primi a udire i colpi che uccisero prima il fratello e poi la cognata dell'infermiere Giulio Murolo, intervenne per interrompere la sparatoria, per rimanere colpito appena fu alla portata del fucile del cecchino.
"il Comune di Napoli, con la sua polizia municipale ha pagato un prezzo altissimo con un morto e un ferito grave" – continua il sindaco – sebbene, precisa tutta la città sia stata colpita. De Magistris ha ribadito la volontà di chiedere allo Stato il riconoscimento della medaglia d'oro al valore civile per chi ha perso la vita per mano di Giulio Murolo. Tra le vittima della furia dell'infermiere del Cardarelli, armato con un fucile a pompa Luigi Murolo, sua moglie Concetta Uliano e Luigi Cantone, freddato mentre attraversava la strada in sella al suo scooter, non ci fu nulla da fare. Altre sei persone sono rimaste ferite nella sparatoria, tra cui un altro rappresentante del corpo della polizia, il vigile Vincenzo Cinque, rimasto gravemente ferito al collo e il più grave tra i feriti. Per gli altri cinque, invece, le lesioni sono solo superficiali.
