Strage di Secondigliano: i vigili donano 1 ora di lavoro per le famiglie Bruner e Cinque
Un gesto spontaneo di solidarietà e vicinanza quello compiuto da quasi duemila agenti della polizia municipale in favore della famiglie dei due vigili caduti nella strage di Secondigliano, Francesco Bruner e Vincenzo Cinque. I colleghi del capitano e dell'agente hanno devoluto il corrispettivo di un'ora di lavoro a sostegno delle due famiglie colpite dal lutto. L'iniziativa è stata promossa dal Comune di Napoli che ha già inserita nel bilancio 2015 dell'amministrazione la somma di 16,263 euro vincolandola all'aiuto dei familiari dei due agenti.
Non tutti i colleghi dei due esponenti delle forze dell'ordine hanno partecipato all'iniziativa. Ad aderire volontariamente sono stati solo 1849 membri del corpo dei vigili. Francesco Bruner è morto lo stesso giorno in cui è stato colpito dai proiettili dell'infermiere-checchino Giulio Murolo, lo scorso 15 maggio, nel tentativo di fermarlo. Vincenzo Cinque, si è spento invece dopo due mesi di agonia 7 giorni fa, per le ferite riportate nella sparatoria. Il vigile venne colpito dal killer, che sparava affacciato al balcone della sua casa in via Detta Napoli a Capodimonte, nel quartiere Secondigliano, mentre tentava di impedire alle auto di transitare sulla strada investita dalle pallottole di Murolo. Per i due agenti, il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha annunciato il conferimento della medaglia al valore civile alla memoria.