Strage di Secondigliano, medaglia al valore civile per Francesco Bruner e Vincenzo Cinque
Come annunciato mesi fa, Vincenzo Cinque e Francesco Bruner, i due agenti della polizia municipale uccisi nella strage di Secondigliano lo scorso 15 maggio, verranno onorati con una medaglia al valore civile alla memoria. La delibera del Comune di Napoli, su proposta del sindaco de Magistris, è stata infatti approvata dalla Giunta comunale di Napoli. I due vigili caduti sotto i colpi del fucile di Giulio Murolo in via Miano verranno riconosciuti “Vittime del Dovere”. La delibera approvata oggi sarà presto inviata in Prefettura per dare il via al procedimento per la ricompensa. A sostegno delle famiglie dei due poliziotti uccisi nella folle sparatoria a Secondigliano, i colleghi del corpo dei vigili hanno stanziato una somma devolvendo il corrispettivo economico di un'ora del loro lavoro. La cifra raggiunta e presto devoluta alle famiglie è di 16mila euro.
Al via l'iter per l'assunzione del figlio di Francesco Bruner
Insieme al riconoscimento dello status di vittima del dovere per il capitano Francesco Bruner e per il luogotenente Vincenzo Cinque, prenderanno il via anche le procedure per l’assunzione dei familiari. Il figlio del capitano Bruner, ha infatti presentato istanza per ottenere l’assunzione in qualità presso il Corpo di Polizia Municipale, per “continuare a perseguire gli stessi ideali che per il padre avevano costituito scopo di vita quotidiana fino al punto da sacrificarla per essi”. Tuttavia la procedura potrebbe incorrere in alcuni ostacoli di carattere normativo in quanto l'assunzione non sarebbe prevista per il Corpi della Polizia Municipale, ma solo per le altre forze dell'ordine. L’Amministrazione comunale ha richiesto al Presidente dell’Anci di adeguare le attuali disposizioni e superare l'ostacolo che impedisce la continuità tra padre e figlio nel corpo dei vigili urbani.