Chi è Tina Rispoli? Chi è Gaetano Marino? Come un boss della camorra di Scampia (ucciso in un agguato) e la sua vedova, si legano al cantante neomelodico siciliano Tony Colombo? E perché tutti e tre, Rispoli, Marino, Colombo finiscono in diversi tempi e situazioni tra Rai e Mediaset, in trasmissioni televisive nazionali? Perché ad un certo punto vanno in onda e chi li presente non tiene conto di un elemento pesante, imbarazzante, terribile: la faida di camorra di Scampia?
Quante vicende, tante domande, direbbe il lettore operaio di Brecht. Ma qui non siamo nelle strofe del Poeta e al massimo parliamo di manovalanza criminale. Lungi dal considerare Colombo o Rispoli esponenti criminali, in assenza di indagini o condanne, possiamo però apertamente discutere del tentativo di rimozione del dolore della guerra di camorra a Scampia. Questa gente si è presentata a noi in tv con fare rassicurante, scevra dal peso di un passato che invece non possiamo e non dobbiamo dimenticare. Lo diceva Roberto Saviano nel video di commento all'inchiesta giornalistica Camorra Entertainment : quella storia non può essere rimossa. Oggi più che mai nessuno potrà dire di non sapere. Nessuno, nemmeno le star degli show televisivi, potrà più negare.