video suggerito
video suggerito
Covid 19

Torre del Greco, lettera anonima a 2 infermieri: “Ci avete portato il Covid nel palazzo”

“Grazie a te e a tua figlia per averci portato il Covid nel palazzo”. Sono le parole scritte su una lettera intimidatoria, fatta con i ritagli dei giornali, indirizzata a due infermieri che lavorano in reparti Covid, padre e figlia, da anonimi condomini del palazzo dove vivono a Torre del Greco. La denuncia di Nessuno tocchi Ippocrate. Il consigliere Borrelli (Verdi): “Vergognoso”.
A cura di Pierluigi Frattasi
9.335 CONDIVISIONI

Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

“Grazie a te e a tua figlia per averci portato il Covid nel palazzo”. Sono le parole scritte su una lettera intimidatoria, fatta con i ritagli dei giornali, indirizzata a due infermieri che lavorano in reparti Covid, padre e figlia, da anonimi condomini del palazzo dove vivono a Torre del Greco. Un messaggio denigratorio e fuori luogo, trovato nella cassetta della posta, che ricorda la missiva anonima fatta con i ritagli delle lettere dei giornali della banda del torchio del film degli anni '50 “Totò, Peppino e i fuorilegge”, ma che a differenza della commedia di Totò non ha nulla di comico, anzi è molto inquietante. I due operatori sanitari, che non hanno mai contratto il Coronavirus, lavorano il primo al Reparto Covid del Loreto Mare e la seconda, di 25 anni, al Reparto pediatrico del Policlinico Federico II, stanno lottando da mesi contro il Coronavirus per salvare la vita dei pazienti. A denunciare l'accaduto è l'associazione “Nessuno tocchi Ippocrate”, che, sulla sua pagina Facebook, ha espresso solidarietà ai due colleghi. Duro anche il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli: “Un gesto deprecabile e vergognoso. Siamo molto vicini alla signora Teresa e a sua figlia”.

L'infermiera: “Caso non isolato, negato anche l'affitto di una stanza”

Infermieri e medici anti-covid sgraditi, come sta accadendo anche altrove in Campania. “Non ho parole – ha commentato l'infermiera vittima della lettera, sulla pagina di Nessuno tocchi Ippocrate – Sono delusa ed avvilita da questa società. E non è l’unico caso: mi hanno negato l’affitto di una stanza nei pressi del Policlinico dove avrei voluto risiedere nel periodo dell’emergenza per evitare di stare a contatto con mia madre, soggetto a rischio”. “Un biglietto – commenta l'associazione – realizzato ad arte da far invidia al più fantasioso thriller. Probabilmente proprio da coloro che continuano a dire “Eroi, i nostri operatori sanitari. Angeli custodi”. I due infermieri “ovviamente non hanno mai contratto il virus ma pure se lo avessero contratto non avrebbero dovuto dare spiegazioni a nessuno”.

“Un gesto deprecabile e vergognoso – commenta il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli – Difficile pensare a qualcuno che abbia potuto soltanto immaginarla una cosa simile, figuriamoci metterla in pratica. Senza il contributo ed il sacrificio di medici ed infermieri ci sarebbe stato un vero e proprio disastro. Siamo molto vicini ai due infermieri che hanno tutta la nostra solidarietà”.

9.335 CONDIVISIONI
32831 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views