Il buongiorno si vede dal mattino e, se quelle viste oggi sono le premesse, si prospettano due settimane difficili per gli automobilisti napoletani. È partito questa mattina il piano traffico varato dal Comune di Napoli in occasione delle Universiadi 2019, le Olimpiadi studentesche che la città ospiterà dal 3 al 14 luglio: a Fuorigrotta, in via Giulio Cesare, è stata istituita la corsia preferenziale per gli autobus delle delegazioni sportive, per consentire agli atleti di raggiungere più agevolmente il lungomare. Inutile dire che via Giulio Cesare, proseguimento di via Diocleziano, che raccoglie anche le auto provenienti dall'uscita della Tangenziale e si immette nella Galleria Laziale, era completamente bloccata. La stessa cosa dicasi per il Lungomare, chiuso a partire da piazza Sannazaro. L'unica opzione per raggiungere la zona di piazza Vittoria e di Santa Lucia è via Giordano Bruno e la Riviera di Chiaia, che questa mattina erano praticamente intasate.
Fuorigrotta e il Lungomare le zone più trafficate
Ora, dal momento che il piano traffico sarà in vigore fino al 14 luglio, data in cui, con la Cerimonia di chiusura di piazza del Plebiscito, l'Universiade 2019 si concluderà, è lecito aspettarsi per le prossime due settimane le stesse scene viste questa mattina? Strade alternative da percorrere non ce ne sono, la mole di automobili per strada, nelle ore di punta è sempre la stessa, e non conosciamo ancora la situazione al rientro, cioè quando uffici e negozi chiuderanno e i napoletani affolleranno le strade per fare ritorno a casa. In tutto questo, gli atleti hanno fatto il loro arrivo in città soltanto oggi e la competizione non è entrata nel vivo: le gare cominceranno solo tra qualche giorno e resta da vedere la situazione traffico in prossimità degli impianti sportivi, delle stazioni e del porto. Se gli effetti del piano traffico si faranno sentire su tutta la città, restano Fuorigrotta e il Lungomare i punti nevralgici: qui, si concentra la maggioranza degli impianti, tra lo stadio San Paolo, la Mostra d'Oltremare, la Piscina Scandone e il Circolo del Tennis. Inoltre, gli atleti alloggeranno su navi da crociera, quindi la zona del Lungomare e quella del Porto diventerà uno snodo fondamentale e, si teme, estremamente trafficato.