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Via Marina, ripartono i lavori su via Ponte dei Granili: strada ridotta a 4 metri per 2 mesi

Parte il restyling della seconda tranche dell’asse costiero che va dalla Rotonda Sant’Erasmo a via Ponte dei Francesi. Era abbandonata al degrado da 3 anni, con le voragini dei saggi tecnici a cielo aperto. Saranno rifatti i marciapiedi. Lavori fino al 31 luglio. Quasi finita la posa dei binari del tram.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il progetto della nuova via Marina
Il progetto della nuova via Marina

Svolta su via Marina. Ripartono i lavori su via Ponte dei Granili, il secondo tratto dell'asse costiero che arriva all'ingresso dell'Autostrada. Era abbandonato al degrado da 3 anni, con le voragini dei saggi tecnici a cielo aperto, coperte da teli di plastica e ricettacolo per topi e rifiuti. Da questa settimana operai al lavoro per rifare i marciapiedi su entrambi i lati della strada, dalla Rotonda Sant'Erasmo all'incrocio con via Ponte dei Francesi-via Marina dei Gigli, subito dopo il viadotto. Cambia anche il piano traffico: la carreggiata sarà ridotta a 4 metri. Immaginabile il caos. I lavori dureranno fino al 31 luglio prossimo. Il tutto mentre mancano solo 10 metri alla posa dei binari del tram.

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Al via il restyling dei marciapiedi in via Ponte dei Granili

Ma ecco nel dettaglio in cosa consisteranno i lavori. Gli operai dovranno rifare i marciapiedi sia sul lato monte che sul lato mare del tratto di via Marina compreso tra Sant'Erasmo e via Ponte dei Francesi. Per eseguire questo intervento, le transenne dei cantieri si allargheranno verso la carreggiata dove passano le auto. Sarà lasciato libero uno spazio tra i 4 e i 5 metri e mezzo per il transito dei veicoli.

Lavori a step: si rifanno 100 metri alla volta

Per scongiurare il blocco della circolazione, i lavori non partiranno contemporaneamente su tutta la strada, ma si faranno a blocchi di 100 metri alla volta, a cominciare da Sant'Erasmo e proseguendo, poi, mano a mano, in direzione di corso San Giovanni. Il Comune vigilerà sul rispetto dei tempi, visto che i lavori si preannunciano particolarmente impattanti sulla circolazione. Per questo si sta valutando di prolungare le attività degli operai anche di notte, per finire prima. Il tratto di via Ponte dei Granili-via Ponte dei Francesi era abbandonata al degrado da tre anni. Si tratta dell'area più in arretrato sulla tabella di marcia, rispetto alla prima tranche di lavori che ha interessato via Vespucci-via Volta che è stata ultimata, invece, da tempo e dove sono state piantate anche le palme. La zona di Sant'Erasmo aveva subito forti ritardi perché erano sorte complicazioni con i cunicoli dei sottoservizi. Fogne, condutture dell'acqua e del gas, cavi dell'elettricità, che in molti casi non erano mappati e confliggevano con il progetto di riqualificazione, interferendo con il posizionamento dei pali del tram.

Purtroppo, dopo aver scavato la strada per fare i saggi, questa non è stata richiusa. Per anni, quindi, i cittadini hanno dovuto convivere con le profonde voragini transennate, a cielo aperto, coperte solo da teli di plastica che col tempo sono volati via. Le fosse si sono trasformate presto in un ricettacolo di rifiuti puzzolenti, impregnati di acqua piovana, rifugio per topi e insetti.

Binari del tram, lavori quasi finiti

Il problema, però, sembra essere stato risolto dal punto di vista tecnico. L'ultima settimana di maggio e la prima di giugno sono state fitte di sopralluoghi sul cantieri. Ai quali sono seguite riunioni tecniche. La priorità è far ripartire al più presto il tram, fermo al deposito di San Giovanni dal 2016. Il materiale è stato tutto acquistato. Ai binari stanno lavorando 4 operai da inizio giugno e ormai si è in dirittura d'arrivo. Mancano solo pochi metri. L'installazione potrebbe essere finita per fine giugno. Poi, però, servirà altro tempo per riattivare l'elettricità e fare le prove con i tram.

A luglio ispezione dei commissari Ue

Il Comune ha fissato al 30 settembre prossimo il completamento di via Marina. Il cantiere, finanziato con i fondi europei, doveva già essere finito il 31 marzo scorso. La strada collaudata e funzionante con la corsia preferenziale aperta. Ma l'appuntamento è stato bucato. Non è escluso che possa esserci una nuova visita dei commissari europei a giugno per verificare lo stato di avanzamento dei lavori, sia di via Marina, che della Linea 6.

Altri interventi sul Lungomare

I lavori sull'asse costiero, però, non finiscono qui. Dal 12 al 14 giugno, infatti, gli operai saranno al lavoro anche su Corso Arnaldo Lucci, dove c'è l'ufficio Tributi del Comune, per lavori nel sottosuolo dell'Italgas relativi alla posa della condotta del metano. L'intervento dovrebbe svolgersi tra le 18 e le 22. La polizia locale vigilerà sul buon andamento della circolazione. Tra via Nuova Marina, Calata Marinella e via Cristoforo Colombo, invece, sono previsti fino al 22 giugno dei saggi nel sottosuolo da parte di Terna, ma solo di notte.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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