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Vigili, valzer di poltrone e “promozioni” di capitani a Napoli. Ecco i nomi

Al via la rotazione dei comandanti dei reparti della Polizia Locale di Napoli. Lo schema è quasi pronto e dovrebbe scattare dopo le Universiadi. Il dispositivo prevede non solo spostamenti di unità tra i capitani, ma anche accorpamenti tra gli uffici e l’assegnazione di posizioni organizzative con indennità da 7.500 a 12mila euro all’anno.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Valzer di poltrone tra i capitani della Polizia Locale di Napoli. La rotazione degli alti graduati è quasi pronta e dovrebbe partire dopo le Universiadi. Non solo spostamenti tra diverse sedi, ma anche accorpamenti tra più uffici e “promozioni”, con l'assegnazione delle cosiddette posizioni organizzative, che comportano maggiori oneri e responsabilità, con un'indennità prevista fino a circa 12mila euro all'anno per le fasce più alte.

C'è già un primo schema di riassetto, al quale sta lavorando il capo di gabinetto e direttore generale del Comune, Attilio Auricchio, anche se il provvedimento non è definitivo e potrebbe essere suscettibile di modifiche.

Gli incarichi di fascia alta dovrebbero essere quattro o cinque. In pole position ci sono gli ufficiali Gaetano Frattini, Alfredo Marraffino, Sabina Pagnano, Buono Capuano e Luciana Tramontano.

Il capitano Gaetano Frattini, responsabile anche del piano traffico e della sicurezza delle Universiadi, dovrebbe lasciare l'Unità Operativa del Vomero, per trasferirsi a San Lorenzo, acquisendo anche la responsabilità sul Git, il Gruppo Intervento Traffico, la squadra degli ex motociclisti.

Il capitano Alfredo Marraffino lascerebbe quindi l'Uo San Lorenzo, per andare a coprire la posizione al Vomero lasciata da Frattini, con in aggiunta la competenza sulla Polizia Urbana, ossia l'ufficio che si occupa dei controlli sulle occupazioni di suolo pubblico.

Il capitano Sabina Pagnano, invece, responsabile dell'Uo Chiaia, acquisirebbe anche l'Unità Operativa Tesma, che si occupa della tutela dei minori, che ha già guidato in passato con grandi risultati.

Il capitano Bruno Capuano, fedelissimo del comandante Ciro Esposito, che cura i rapporti con gli enti e le istituzioni esterni, acquisirebbe anche la competenza sugli atti amministrativi del comando e del personale, ossia tutte le trasmissioni di atti tra i vari uffici.

Mentre il tenente colonnello Luciana Tramontano, attualmente responsabile centro radio, dovrebbe occuparsi anche della Protezione Civile. Papabili per altre due posizioni organizzative di fascia media (8.500 euro) ci sono, poi, i capitani Armando Marletta (UO Avvocata) e Ciro Guadagnino (Uo Fuorigrotta). Ma non è esclusa poi l'assegnazione di altri incarichi per altri graduati.

In ballo ci sono, infatti, altre 17 posizioni organizzative da circa 7.500 euro all'anno, che potrebbero andare ai capisezione e ai comandanti di altre Unità Operative o di posti apicali nel Comando. Un giro di valzer studiato nel segno dell'efficientamento e della razionalizzazione dei servizi, che però, come sempre, crea anche contenti e scontenti all'interno del Corpo, in quest'ultimo caso da parte di chi rimarrà escluso dall'assegnazione delle nuove responsabilità.

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Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
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