Candidati a loro insaputa, indagato il consigliere comunale del Pd Salvatore Madonna
Il consigliere comunale del Partito democratico Salvatore Madonna è indagato nell'ambito della vicenda dei candidati a loro insaputa alle ultime elezioni comunali. Ieri sera la Guardia di Finanza gli ha notificato un avviso di garanzia. Madonna, per ora l'unico iscritto nel registro degli indagati, è accusato del reato di violazione della legge elettorale. Secondo gli inquirenti fu lui a vistare e approvare le candidature sospette che sono finite sotto la lente di ingrandimento degli inquirenti. Sono nove fino ad ora, ma non è escluso che l'inchiesta possa ulteriormente allargarsi e in queste ore i pm stanno esaminando le posizioni di tutti i candidati che alle scorse comunali hanno conquistato poche o nessuna preferenza. Tra l'altro, Madonna alle amministrative è stato il consigliere comunale più votato del Pd, conquistando 3614 preferenze.
L'inchiesta sui presunti candidati a loro insaputa è cominciata grazie alla denuncia di Federica, ragazza affetta da sindrome di Down, che si è ritrovata iscritta nella lista Napoli Vale collegata alla candidata del Pd Valeria Valente, che sarà ascoltata dagli inquirenti come persona informata dei fatti.
Lo scorso novembre Salvatore Madonna fu al centro di un caso di cronaca avvenuto nei pressi dell'istituto San Giovanni Bosco a Napoli. Al termine di un incontro organizzato dal Pd sul Referendum costituzionale qualcuno sfondò il finestrino dell'automobile dell'allora sottosegretario, ora Ministro per lo Sport, Luca Lotti e quello della macchina del consigliere comunale Madonna.