Carcere duro per Marco Di Lauro. Andrà al 41bis nel carcere di Sassari
A Marco Di Lauro, boss di Secondigliano, è stato certificato il regime di detenzione del 41bis, quello del “carcere duro” a cui sono sottoposti detenuti ritenuti pericolosi per il loro ruolo nella criminalità organizzata o associazioni terroristiche. Il boss sarà tradotto nel carcere di massima sicurezza "Bacchiddu" di Sassari. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini, al termine del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica che si è appena concluso a Napoli oggi, 15 marzo. “Qui c'è un lavoro di concordia tra le forze dell'ordine e la magistratura e i risultati sono eccezionali – ha detto – oggi viene certificato il 41bis per Marco Di Lauro”.
“Le forze dell'ordine – ha aggiunto Matteo Salvini – lavorano per individuare finanziamenti e appoggi in questi 14 anni di latitanza. Sono stati dati colpi sostanziosi ai clan della camorra della città e della provincia, e altre operazioni di ripristino della legalità sono in corso d'opera”. Nei giorni scorsi si era diffusa la voce che Marco Di Lauro, che dopo l'arresto il 2 marzo scorso è stato rinchiuso nel carcere di Secondigliano, fosse stato già sottoposto al carcere duro, con l'annuncio di Matteo Salvini è arrivata l'ufficialità sulla decisione del regime carcerario. Il provvedimento è stato notificato in serata ai legali del recluso. Di Lauro jr. alias F4, sarà al regime di carcere duro come il padre Paolo Di Lauro e come molti altri capi della camorra, in primis l'ex capo della Nuova Camorra Organizzata Raffaele Cutolo.