De Magistris: ‘Incidente metro, città tagliata in due’. E oggi ferma la Funicolare Mergellina
La città di Napoli "spezzata in due" dopo l'incidente fra treni della metropolitana dello scorso 14 gennaio, e proprio oggi un guasto alla Funicolare di Mergellina, ha portato all'interruzione del servizio per circa un'ora. I disagi insomma restano, come ammesso anche dal sindaco Luigi De Magistris, in una città che ha nel traffico cittadino uno dei suoi principali e tra i più sentiti problemi (anche se di certi non l'unico). Dall'incidente del 14 gennaio sono passate due settimane, e la situazione non sembra sbloccarsi: la periferia nord di Napoli è di fatto tagliata dal centro cittadino, con Piscinola e Chiaiano che risentono in misura maggiore di questo problema trattandosi proprio delle fermate al momento cancellate dalla Linea 1 della metropolitana.
Il servizio autobus, seppur potenziato, non garantisce arrivi comodi in città, mandando in tilt il traffico cittadino soprattutto nella Zona Ospedaliera, punto di passaggio obbligato dei mezzi pubblici. Con disagi che, con effetto domino, si ripercuotono su tutta la viabilità ordinaria. "Si tratta di interventi non affatto risolutivi", ha ammesso quest'oggi il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, con un lungo post su Facebook, "la città sta pagando un prezzo troppo alto a causa degli effetti dell'incidente sulla linea 1 della metropolitana. Da venerdì 17 gennaio, la magistratura ha posto sotto sequestro il tratto della linea ferrata che collega Piscinola ai Colli Aminei con la evidente conseguenza dell'interruzione del servizio ordinario", ha spiegato ancora il primo cittadino partenopeo, che ha sottolineato: "l'intera area nord di Napoli e la zona ospedaliera sono in una situazione assai grave". L'auspicio è che "la magistratura, nella sua autonomia e professionalità che difendiamo, possa davvero al più presto dissequestrare il tratto di linea interessata per consentire ad Anm di ripristinare immediatamente il funzionamento della metropolitana sull'intera tratta".