Edenlandia, si discute ancora sulla riapertura: “Basta con le incertezze sulla data”
Continua il braccio di ferro tra Comune di Napoli, Sovrintendenza, Mostra d'Oltremare e New Edenlandia Spa sulla riapertura del parco divertimenti di Fuorigrotta, chiuso definitivamente nel 2013 ma che avrebbe dovuto aprire di nuovo i battenti entro la fine del mese di maggio. Dopo la discussione della settimana scorsa all'interno della commissione lavoro del Consiglio comunale, nella quale erano emerse alcune delle difficoltà legate alla messa in sicurezza del sito, a gettare benzina sul fuoco, alimentando il botta e risposta tra le parti coinvolte, è la Mostra d'Oltremare, proprietaria del suolo sul quale sorge il luna park.
In particolare, Giuseppe Oliviero, consigliere delegato della Mostra, alza la voce proprio con New Edenlandia Spa, la società che gestisce il parco dal 2014, soprattutto per quanto riguarda "le incertezze sul progetto di interventi e quelle sul piano di investimenti generale, che comprende anche le assunzioni dei lavoratori". La cassa integrazione per gli operai terminerà proprio a fine maggio, per questo l'Ente fieristico prova a trovare una soluzione prima che il malcontento aumenti. "Mostra d’Oltremare – ha continuato Oliviero – insieme agli uffici del Comune di Napoli e la Soprintendenza ha determinato tutte le condizioni perché New Edenlandia possa mettere in atto il piano di riapertura del luna park. Per questo oggi siamo molto preoccupati dalle affermazioni dei vertici della società circa il suo futuro e i dubbi sulla data di riapertura. Si sarebbe dovuto aprire a febbraio, ma ci sono presunte difficoltà burocratiche, non meglio specificate, visto che manca un progetto definitivo della società New Edenlandia".
Per cercare di prendere in mano la situazione, Oliviero ha anche annunciato che la Mostra D'Oltremare convocherà nei prossimi giorni, per l'ennesima volta, un incontro di emergenza con le parti coinvolte "per discutere il progetto esecutivo della nuova società, per definire la certezza dei tempi, del piano di investimenti e di quello delle assunzioni dei lavoratori". "La città, i lavoratori, noi tutti – ha concluso – non possiamo più permetterci una dilatazione dei tempi che comprometterebbe la ripresa dell'attività del parco giochi, tassello importante per il definitivo rilancio dell'area occidentale di Napoli".
Intanto, i lavori all'interno del parco continuano, come ha testimoniato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, pubblicando alcune foto sul suo profilo ufficiale su Facebook, sottolineando anche lui al contempo l'importanza della riapertura dell'Edenlandia per la valorizzazione dell'intero quartiere. "L'inaugurazione dell’Edenlandia – ha scritto Borrelli -, unita al rilancio ormai definitivo dello zoo e alle tante iniziative di successo ospitate dalla Mostra d'Oltremare, potrà dare una spinta decisiva al rilancio dell'area di Fuorigrotta che ha risentito pesantemente delle chiusure e delle crisi che hanno coinvolto tutte le attività presenti in zona. Gli imprenditori che hanno rilevato la struttura stanno seguendo la strada giusta perché stanno recuperando tutte le attrazioni che hanno conquistato il cuore e la fantasia di migliaia di napoletani ormai adulti, ma hanno anche pensato a tante nuove attrazioni e iniziative, come un albergo, in grado di portare qui anche i turisti".
