video suggerito
video suggerito
Elezioni politiche suppletive 2020

Elezioni suppletive Napoli 2020, chi sono i candidati al Senato

Chi sono i 5 candidati al Senato della Repubblica Italiana in corsa per un posto alle elezioni suppletive di Napoli 2020: la corsa a Palazzo Madama. In lizza Sandro Ruotolo (Pd e demA), Luigi Napolitano (M5S), Salvatore Guangi (Fi, Lega, Fdi), Giuseppe Aragno (Potere al Popolo) e Riccardo Guarino (Rinascimento Partenopeo). Si vota il 23 febbraio dalle 7 alle 23.
A cura di Giuseppe Cozzolino
162 CONDIVISIONI
Video thumbnail
Da sinistra verso destra: Sandro Ruotolo (Pd, DemA), Luigi Napolitano (M5S), Salvatore Guangi (FI, Lega, FdI), Giuseppe Aragno (Potere al Popolo) e Riccardo Guarino (Rinascimento Partenopeo).
Da sinistra verso destra: Sandro Ruotolo (Pd, DemA), Luigi Napolitano (M5S), Salvatore Guangi (FI, Lega, FdI), Giuseppe Aragno (Potere al Popolo) e Riccardo Guarino (Rinascimento Partenopeo).
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Ufficializzate le candidature per le elezioni suppletive che si terranno a Napoli il prossimo 23 febbraio 2020: sono Sandro Ruotolo per il centrosinistra, Luigi Napolitano per il Movimento Cinque Stelle, Salvatore Guangi per il centrodestra, Giuseppe Aragno per Potere al Popolo e Riccardo Guarino per Rinascimento Partenopeo. I cinque si sfideranno alle urne per il posto in Senato vacante da alcune settimane, all'indomani della morte di Franco Ortolani, il geologo napoletano che venne eletto alle politiche del 4 marzo 2018 con il Movimento Cinque Stelle e prematuramente scomparso lo scorso 23 novembre. Si tratterà tuttavia di un voto che potrà già dire molto in vista delle elezioni regionali previste in Campania tra fine maggio e giugno, visto che sono chiamati a votare quasi trecentomila napoletani di diversi quartieri.

Sandro Ruotolo, giornalista d'inchiesta sotto scorta

Sandro Ruotolo, giornalista d'inchiesta, ha il supporto del Partito Democratico e di Democrazia e Autonomia (demA): il suo nome ha messo d'accordo entrambi i partiti (inizialmente, il partito con a capo il sindaco di Napoli Luigi De Magistris sembrava puntare forte su Annamaria Palmieri, mentre il Partito Democratico non aveva ancora trovato un candidato adatto), e rappresenterà dunque il centro-sinistra alle elezioni suppletive del 23 febbraio. Cugino di Silvia Ruotolo, vittima innocente di camorra (venne raggiunta da un proiettile vagante durante un agguato all'Arenella l'11 giugno del 1997, mentre tornava a casa con il figlio Francesco di 5 anni, illeso) e zio di Alessandra Clemente (figlia proprio di Silvia Ruotolo che, sempre quell'11 giugno 1997 a soli 10 anni, si trovava affacciata al balcone assistendo così alla scena dell'uccisione della madre), oggi assessore comunale di Napoli. Sandro Ruotolo, giornalista con una carriera pluridecennale alla spalle, è ben noto anche per la sua attività anticamorra, per la quale è finito anche sotto scorta. Da tempo, collabora anche con Fanpage.it con inchieste che hanno documentato la pressione esercitata dalla criminalità organizzata in tutto il Paese.

Luigi Napolitano, l'ex compagno di studi di Luigi Di Maio

Il Movimento Cinque Stelle si è invece rivolto al sistema delle "parlamentarie" online sul proprio sito per scegliere il candidato: a prevalere è stato Luigi Napolitano, con 708 voti. Ingegnere gestionale, è stato compagno di studi di Luigi Di Maio, oggi capo politico del movimento. Già in lista alle Europee del 2019, è stato il primo dei tre candidati per il Senato a essere ufficializzato.

Salvatore Guangi, vice presidente del consiglio comunale di Napoli

Il centrodestra si presenta compatto con Salvatore Guangi, già consigliere comunale di Napoli eletto con Forza Italia. Sostenuto alle suppletive del prossimo 23 febbraio anche da Lega e Fratelli d'Italia che hanno dato il via libera alla nomina di Silvio Berlusconi (nelle ultime ore prima delle presentazioni ufficiali, era circolato anche il nome di Claudio Lotito), era stato proprio lui a contendere il seggio in Senato a Franco Ortolani (M5S) alle elezioni politiche del 2018, ma venne letteralmente "travolto" dalla valanga di voti pentastellati, che in Campania vinse in tutti i collegi uninominali raccogliendo così 11 senatori su 11. Sociologo specializzato in criminologia, è stato anche coordinatore circoscrizionale di Forza Italia, oltre ad essere stato consigliere municipale della VIII Municipalità (Piscinola-Scampia-Chiaiano) ed oggi è vice presidente del Consiglio Comunale di Napoli.

Giuseppe Aragno, professore di storia contemporanea e scrittore

Il quarto in corsa per il seggio di senatore a Palazzo Madama è Giuseppe Aragno, candidato per Potere al Popolo. Professore di storia contemporanea, scrittore e giornalista, Aragno era stato già candidato da Potere al Popolo alle scorse politiche del 4 marzo 2018 alla Camera dei Deputati, ma anche lui come gli altri era stato "travolto" dall'ondata di voti raccolti dal Movimento Cinque Stelle, che se al Senato fece en-plein (11 senatori su 11), raccolse 21 deputati su 22 (perdendo solo, per una manciata di voti, nel collegio di Agropoli che avrebbe permesso di fare un totale perfetto di deputati e senatori in Campania), di cui 11 su 11 nei collegi di Napoli e provincia.

Riccardo Guarino, avvocato civilista

Riccardo Guarino si presenta come espressione del movimento civico Rinascimento partenopeo. Nato a Napoli il 18 maggio 1977, Riccardo Guarino è sposato e padre di due bambine, oltre ad essere titolare dell'omonimo studio d'avvocati.

Immagine
162 CONDIVISIONI
55 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views