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Opinioni

Fallimento Libreria Guida, il 24 settembre si vendono tutti i libri rimasti

Mercoledì e giovedì prossimo si vendono (con lo sconto del 70 %) tutti i 700mila volumi rimasti nonché gli arredi della storica libreria Guida di via Port’Alba che chiude dopo 95 anni d’attività: c’è il via libera del curatore fallimentare alla procedura di vendita al dettaglio. Sarà venduta poi anche la storica sede.
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L'addio alla storica Libreria "Guida" di via Port'Alba è definitivo: il curatore fallimentare della Lettura srl, la società che possedeva l'esercizio commerciale, oggi in liquidazione, ha reso noto che mercoledì 24 settembre dalle ore 16 alle ore 19.30 e giovedì 25 settembre dalle ore 16 alle ore 19.30 si terrà la vendita fallimentare al dettaglio di libri e arredi della storica libreria partenopea al civico 19/21 di via Port'Alba. I manifesti del curatore fallimentare sono ben visibili sui locali che ospitarono nella leggendaria "Saletta Rossa" intellettuali d'ogni tipo, da Giuseppe Ungaretti ad Alberto Moravia, da Indro Montanelli, a Jack Kerouac e Allen Ginsberg. Novantacinque anni di attività, una dinastia alle spalle (Alfredo, Geppino, Mario, Sergio e per ultimo Diego), la famiglia Guida, che ha avuto fino a sei esercizi commerciali in Campania, cala il sipario dunque sulla "punta di diamante" della sua rete in Campania. Dopo la chiusura della filiale di via Merliani al Vomero, nel dicembre scorso calarono inevitabilmente le saracinesche anche sulla sede del centro storico che dal 1983 è dichiarata “Bene culturale dello Stato” per l’attività libraria ed editoriale svolta. Inutili gli appelli alle forze politiche e alle istituzioni, né tanto meno i flash-mob promossi dai lettori più affezionati.

Il fallimento della Libreria Guida di via Port'Alba a Napoli

"Abbiamo dato tanto a questa città – aveva affermato ai microfoni di Fanpage.it Mario Guida, che di anni ne ha più di 80 e gran parte della sua vita l'ha donata ai libri – Ora dateci una mano". Purtroppo nessuna dimostrazione d'affetto è stata capace di scongiurare la triste chiusura e, oggi, la procedura di fallimento, già peraltro vista nell'occasione di Guida Merliani. Di recente, tra l'altro, una ulteriore libreria storica, la Loffredo del Vomero, ha chiuso i battenti, causa l'impossibilità di pagare gli altissimi canoni d'affitto richiesti per quella zona.

Cosa si venderà il 24 e 25 settembre?

I curatori fallimentari hanno ovviamente la necessità di liquidare l'azienda vendendone tutte le proprietà per pagare i creditori, quelli privilegiati sono i dipendenti, poi vengono gli enti (Fisco, previdenza sociale, tasse, tributi nazionali e locali) e infine i fornitori di beni e servizi. Il 24 e 25 settembre 2014 nella Libreria Guida Port'Alba partirà dunque la vendita di ben 700mila libri classificati dai tre curatori fallimentari nel corso di 18 mesi di lavoro. I libri di narrativa, i testi scolastici e comunque tutti i volumi moderni non saranno ovviamente venduti a prezzo pieno ma con un forte sconto, quello del 70 per cento. Discorso diverso invece per il nutrito fondo di libri introvabili, di opere antiche e pregiate che saranno vendute dai curatori del Fallimento Guida al prezzo di copertina stabilito all'epoca dalla libreria. Saranno ceduti anche gli arredi. E, dulcis, in fundo, sarà venduta anche la sede di quattro piani nel cuore di Napoli, a Port'Alba, tra una pizzeria e un noto negozio di caroliberia.

Non ci sarà il rischio che in quei luoghi che ospitarono intellettuali e amanti dei libri finisca per nascere una patatineria : siccome a suo tempo fu imposto un vincolo di destinazione dal ministero dei Beni culturali, in quella struttura dovrà poter nascere solo un'altra liberia o al massimo un caffè letterario o un luogo per performance artistiche che preveda anche un bar.

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Giornalista professionista, capo cronaca Napoli a Fanpage.it. Insegna Etica e deontologia del giornalismo alla LUMSA. Ha una newsletter dal titolo "Saluti da Napoli". È co-autore dei libri "Il Casalese" (Edizioni Cento Autori, 2011); "Novantadue" (Castelvecchi, 2012); "Le mani nella città" e "L'Invisibile" (Round Robin, 2013-2014). Ha vinto il Premio giornalistico Giancarlo Siani nel 2007 e i premi Paolo Giuntella e Marcello Torre nel 2012.
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