I dubbi del sindaco di Napoli: ‘Su rifiuti e trasporti accadono cose strane’
"C'è stato un grave episodio: dopo l'inefficienza, l'attesa di nuovi treni, ci mancava solo l'incidente". Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, attacca a muso duro dopo l'incidente avvenuto martedì scorso a Piscinola e che ha visto coinvolti tre treni della Linea 1 della metropolitana, causando diversi feriti. Il primo cittadino partenopeo è intervenuto questa mattina a Radio Crc, ospite di Corrado Gabriele della trasmissione "Barba&Capelli", spiegando che l'incidente "rappresenta un dramma per la nostra città". Al momento, infatti, ci sono i treni incidentati sotto sequestro, così come la tratta dove è avvenuto lo scontro.
"Abbiamo trovato cento milioni per comprare i nuovi treni, ma giustamente i cittadini pretendono il servizio. L'obiettivo è garantire il massimo servizio con quelli che abbiamo, ma Piscinola e l'area nord dipendono da chi sta facendo le verifiche". Il vero problema, infatti, è che al momento la zona nord di Napoli è isolata per quanto riguarda il trasporto su ferro, e solo con gli autobus sostitutivi è possibile raggiungere il cnetro cittadino. "Le notizie non sono ottimali", ha spiegato De Magistris parlando del pieno ripristino della metro, "ma nemmeno tragiche. La colpa viene additata al sindaco, ma il mio lavoro è fare in modo che ci sia un trasporto efficiente, e così è stato altrimenti oggi l'Azienda Napoletana Mobilità sarebbe chiusa". Per quanto riguarda invece l'incidente stesso, "sono il primo a voler sapere cosa sia accaduto. Da tempo, succedono cose che mi lasciano molto perplesso, in particolare su trasporti e rifiuti. Cose non regolari. Anche sui rifiuti", altro tema particolarmente sentito dalla popolazione in questo periodo, "vedo tutta una serie di cose che non mi piacciono affatto".