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Opinioni

I vigili bloccano il concerto del Comune in piazza del Gesù: non ci sono i permessi

La Polizia Municipale blocca l’evento centrale di “Break Napoli. La notte dell’inclusione”, sotto la direzione artistica di Gianfranco Gallo perché l’amministrazione della Seconda Municipalità non aveva richiesto i permessi dell’evento. Presenti il sindaco Luigi de Magistris e diversi esponenti dell’amministrazione.
A cura di Redazione Napoli
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"Break Napoli. La notte dell'inclusione", una serata di musica e concerti tra piazze e strade di Quartieri Spagnoli, Centro Storico e Forcella con la direzione artistica dell'attore e regista Gianfranco Gallo, è stata annullata a Piazza del Gesù. Gli agenti della Polizia Municipale hanno impedito l'inizio del concerto per quello che era l'evento centrale della kermesse organizzata dalla Seconda Municipalità del comune di Napoli, e le associazioni del terzo settore First Social Line e Abili Oltre.

Da alcune settimane i caschi bianchi hanno intensificato i controlli dei pubblici spettacoli, da quando è stato posto all'attenzione dell'opinione pubblica i concerti senza nessuna autorizzazione svolti dal neomelodico Tony Colombo, di cui diverse esibizioni in strada sono state bloccate. L'ultimo episodio lo scorso 9 dicembre a Castellammare quando sono intervenuti i carabinieri. Secondo quanto apprende Fanpage.it i vigili del comune hanno fermato l'evento perché la Seconda Municipalità non aveva mai chiesto i permessi necessari allo svolgimento dell'evento. Un cortocircuito avvenuto sotto gli occhi dello stesso sindaco Luigi de Magistris e diversi esponenti dell'amministrazione.

Questo il rammaricato post su Facebook di Gianfranco Gallo: "La Notte d'Arte per la quale ero stato chiamato come direttore artistico e per la quale tantissimi artisti si erano messi a disposizione ed erano già sul palco, è stata vietata per tutta la parte dei concerti. Motivo? Permessi mancanti , burocrazia, Nulla. Io non so di chi è la colpa ma, una volta che la festa per il Popolo stava per cominciare , non si poteva trovare una soluzione? C'erano le autorità e vari rappresentanti della polizia urbana, non si poteva risolvere? C'erano il sindaco, gli assessori. Quanto ancora questa città dovrà far scappare via artisti e uomini di buona volontà? Si concedono concerti a piazza plebiscito, passaggi di carrozze per i matrimoni di chissà chi, volgarissime serenate alle finestre, si ferma una notte bellissima e piena di gioia , dedicata all'inclusione , all'abbattimento di qualsiasi muro. Stasera non si è alzato un muro , si è frantumato, restano le macerie di questa allucinante città".

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