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Igor e Maria Rosaria, napoletani antirazzisti che fanno onore alla città, premiati da Mattarella

Igor Trocchia, allenatore di calcio a Bergamo, ritirò la squadra dopo gli insulti razzisti dei tifosi avversari contro un baby giocatore nero. Maria Rosaria Coppola affrontò un bullo in Circumvesuviana che aveva insultato un pakistano e gli disse: “Tu non sei razzista, tu sei stronzo”. Entrambi riceveranno l’Omri, Ordine al Merito della Repubblica Italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
A cura di Redazione Napoli
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Igor e Maria Rosaria sono due persone comuni che hanno fatto la differenza. In comune hanno un tratto: essere napoletani. E poi hanno una caratteristica: non giudicare nessuno per il colore della pelle e detestare chi lo fa. Quest'anno la Presidenza della Repubblica retta da Sergio Mattarella ha voluto dare un segnale molto chiaro, quando si è trattato di premiare persone che si sono distinte in Italia nel corso del 2018. E così l'Omri, la medaglia Ordine al Merito della Repubblica Italiana sarà assegnata a queste due "persone qualunque" che hanno fatto la differenza.

Vale la pena ricordare le loro storie. Igor Trocchia è allenatore di una squadra del campionato di calcio Esordienti . Nello scorso mese di maggio ha ritirato i suoi baby calciatori del Pontisola (Bergamo) dal campo dopo ripetuti ‘buu' razzisti dei tifosi avversari contro un proprio giocatore minorenne e di colore.

Quella di Maria Rosaria Coppola, sarta e costumista della Rai di Napoli, invece, fu una vicenda raccontata proprio da Fanpage.it attraverso un video diventato virale sul web. La donna su un convoglio della Circumvesuviana ha fermato gli insulti razzisti a un ragazzo nero da parte di un giovane napoletano, dicendogli "tu non sei razzista, sei stronzo", come da video virale. Entrambi saranno Il riconoscimento di Mattarella avrà la motivazione di "impegno sociale e civile". Coi due napoletani saranno premiati molti esponenti del volontariato, della solidarietà e del terzo settore: 35 persone che saranno ricevute nei prossimi mesi da Mattarella.

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