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Il Black Friday di Napoli è quello dei trasporti pubblici: metro e bus bloccati anche oggi

Un vero e proprio “Black Friday” tutto napoletano, ma riguarda i mezzi pubblici. Autobus a singhiozzo, Linea 1 delle metropolitana ferma tra Garibaldi e Dante, sciopero di 24 ore di Cumana e Circumvesuviana, ferma la Circumflegrea. Nel mezzo, studenti in piazza per il “Friday for Future”, proprio nella giornata in cui, per spostarsi, non ci si può affidare al trasporto pubblico cittadino ma ricorrere ai mezzi privati.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Il Black Friday è arrivato anche a Napoli: ma riguarda il trasporto pubblico cittadino, anche oggi praticamente paralizzato da una serie di eventi concatenatesi l'uno con l'altro e che hanno costretto i pendolari a trovare veri e propri "mezzi di fortuna" per spostarsi da e verso il capoluogo cittadino. Guasti non meglio specificati alla Linea 1 della metropolitana, uno sciopero di 24 ore proclamato dall'Unione Sindacale di Base e che a Napoli vede coinvolte soprattutto le linee gestite dall'Ente Autonomo Volturno e dunque Circumvesuviana, Cumana e Circumflegrea: sono solo alcuni dei "fenomeni" riscontrati questa mattina. Anche la Uil Trasporti ha proclamato uno sciopero per oggi, che riguarda in questo caso proprio la Linea 1 della metropolitana gestita dall'Azienda Napoletana Mobilità, i cui lavoratori avevano annunciato di incrociare le braccia tra le 11.30 e le 15.30, ma i cui disagi sono iniziati già dal mattino con la tratta interrotta, improvvisamente, tra le stazioni di Dante a Garibaldi.

Una interruzione, quella della Linea 1 della metropolitana napoletana, il cui motivo non è ancora chiarito, ma che dalle 8.30 di questa mattina ha lasciato a piedi un alto numero di pendolari, in particolare quelli che arrivano dalla provincia e che, giunti alla stazione di piazza Garibaldi, si sono ritrovati senza mezzi pubblici per raggiungere chi l'università e chi il posto di lavoro. Una giornataccia, insomma, alla quale però i cittadini stanno iniziando tristemente ad "abituarsi", visto che le problematiche di ogni tipo (interruzioni di tratte, guasti, eccetera) sembrano essere praticamente quotidiane. E molte delle quali sempre nel medesimo tratto: da Garibaldi a Dante, coinvolgendo anche le stazioni di Università, Municipio e Toledo. Anche il trasporto su gomma è in sofferenza continua, vista la carenza strutturale del sistema autobus partenopeo.

Giornata "nera" per il trasporto pubblico insomma sotto tutti i punti di vista, senza contare che quest'oggi è previsto anche il corteo degli studenti che manifestano per il consueto "Friday for Future" contro i cambiamenti climatici e l'immobilismo della classe politica e dirigente verso i temi ambientali. Sempre oggi, sciopero degli insegnanti a livello nazionale e dunque scuole a rischio chiusura un po' ovunque. E insomma,  tanta gente in strada che avrebbe bisogno di utilizzare il trasporto pubblico e che invece è costretta a ricorrere ai mezzi di trasporto privati. Alimentando così un altro tipo di "black Friday", quello dell'inquinamento causato dall'utilizzo di automobili e motorini personali. Con buona pace del trasporto pubblico locale, la cui sofferenza è diventata praticamente un'agonia. Simile a quella a cui sono sottoposti i suoi passeggeri.

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