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Inchiesta rifiuti di Fanpage.it: nel terzo video consegna di una valigetta con le mazzette

A breve il terzo video dell’inchiesta “Bloody Money”. Nunzio Perrella, ex boss di camorra, incontra Biagio Iacolare, presidente del Cda di SMA Campania e da tempo collaboratore del governatore della Regione Vincenzo De Luca, e Mario “Rory” Oliviero, ex presidente del Consiglio comunale di Ercolano, che ricopre il ruolo di mediatore del primo: in attesa che l’appalto per lo smaltimento dei fanghi tossici venga assegnato all’azienda amica, si parla di percentuali da spartirsi, affari e soldi.
A cura di Ida Artiaco
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Continua l'inchiesta sui rifiuti di Fanpage.it. Dopo che nei giorni scorsi i primi due servizi del lavoro, durato cinque lunghi mesi, hanno scosso il sistema politico campano e non solo, è pronto il terzo video di "Bloody Money", che sarà pubblicato nelle prossime ore dal giornale diretto da Francesco Piccinini. Ancora una volta, sarà Nunzio Perrella, ex boss di camorra, a documentare con la sua telecamera nascosta l'incontro, avvenuto qualche settimana fa, con altri due personaggi che risultano indagati, insieme a Luciano Passariello e a Roberto De Luca, dalla Procura di Napoli. Si tratta di Biagio Iacolare, presidente del Cda di SMA Campania e da tempo collaboratore del governatore della Regione Vincenzo De Luca, e di Mario Oliviero, conosciuto dai più con il nome di "Rory" ed ex presidente del Consiglio comunale di Ercolano, che ricopre il ruolo di mediatore del primo.

I tre si ritrovano nella hall di un albergo cittadino, parlando di affari, soldi e percentuali da spartirsi, ma anche della necessità di coinvolgere in questa operazione un quarto soggetto. Quest'ultimo è Fulvio Bonavitacola, vice presidente della Regione Campania, oltre che assessore all’Ambiente e all’Urbanistica. L'offerta messa sul tavolo da Perrella è allettante: "Siamo in grado – dice – di fissare a 95 euro a tonnellate il trasporto dei fanghi mentre l’affidamento è ormai a quota 220euro a tonnellate. Noi siamo in grado per 50 euro a voto di procacciare consensi elettorali". Iacolare, tra i 95 euro di costo a tonnellate e i 220 che è il prezzo praticato, fissa in 140 euro la base di partenza. E dunque la differenza diventa la torta da spartire.

Ma c'è di più. In attesa che l'appalto per lo smaltimento dei fanghi tossici venga assegnato all'azienda "amica", senza gara pubblica ma con l'affidamento diretto trattandosi di un'emergenza, Oliviero, in un altro incontro, pretende 50mila euro di mazzette da Perrella, il quale consegna poi al mediatore una valigetta con i soldi, ma che in realtà è vuota. È il 9 febbraio 2018, circa 10 prima che scoppi lo scandalo legato all'inchiesta di Fanpage.it. Oliviero pattuisce con Perrella che deve avere 25mila euro nel momento in cui si accinge a fare l’invito per l’affidamento dell’appalto, altri 25mila nel momento in cui viene firmato l’affidamento. Nel video in questione si vede chiaramente questa valigetta finire nel bagagliaio della macchina di Oliviero. Ma al suo interno non c'è nulla. È da quel giorno che i faccendieri, affaristi, politici, funzionari regionali sono in fibrillazione.

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