167 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

Incidenti stradali a Napoli, ecco le strade della morte

Crescono feriti gravi e morti sulla strada a Napoli. Nel 2018 numeri più alti degli ultimi 5 anni. Le vittime sono spesso ragazzi, il più giovane ha 15 anni. Tra le cause, nell’85% dei casi pesa l’errore umano dovuto spesso alla guida sotto effetto di alcol e droghe, Cinque associazioni, tra cui Ciro Vive, hanno stretto un patto per la formazione nelle scuole sulla sicurezza stradale. Le zone in cui si registra il maggior numero di sinistri sono nella periferia Nord e a Fuorigrotta.
A cura di Pierluigi Frattasi
167 CONDIVISIONI
Immagine

Il 2018 è stato un anno nero per gli incidenti stradali a Napoli. Quasi 5mila sinistri, con 200 feriti in più rispetto al 2017 e 31 morti contro i 24 dell'anno precedente. Il dato peggiore degli ultimi 5 anni. Mentre nel 2019 si contano già 1.944 feriti con lesioni e 20 morti, secondo i dati dell'Infortunistica Stradale della Polizia Locale, aggiornati a settembre. Le vittime sono spesso giovani o giovanissimi, anche minorenni, di 15 e 17 anni. E le cause sono per l'85% dei casi da addebitare all'errore umano: corse a folle velocità, distrazioni e uso del telefonino alla guida, mancata precedenza agli incroci e alle rotatorie. Tutte cose che possono costare caro, anche la vita. L'ultimo anno ha lasciato purtroppo una lunghissima scia di sangue sulle strade. Perdite tragiche per le famiglie che in molti casi si potevano forse evitare. Tra i quartieri con il tasso di incidenti mortali più alto degli ultimi due anni Chiaia, Fuorigrotta e Scampia. Ma anche al centro storico i bilanci sono tremendi. Un disastro che si aggiunge agli altri problemi della viabilità cittadina, come la sosta selvaggia.

In crescita incidenti, morti e feriti su strada

Sono ben 4.577 i sinistri stradali registrati nel 2018 dal reparto di Infortunistica Stradale della Polizia Municipale, guidato dal comandante Antonio Muriano. Purtroppo, segnano un aumento sia i feriti con lesioni, che salgono dai 2.180 del 2017 a 2.302, sia i feriti (da 2.824 a 3.199) e, infine, i decessi (da 24 a 31). Proprio per innescare un'inversione di tendenza, le associazioni civiche cittadine Ciro Vive, Associazione Etesia, Associazione Forever Young in ricordo di Mario Prisco ucciso a 17 anni, Associazione Luigi Della Ragione e il consorzio Consortaxi Napoli, hanno siglato un Protocollo d'Intesa per promuovere la sicurezza stradale nelle scuole nel triennio 2019-2022, con il Patrocinio del Comune di Napoli. “I dati sugli incidenti stradali sono allarmanti – spiega Ciro Langella, consigliere comunale – Un trend negativo che va contrastato in ogni modo, sensibilizzando gli automobilisti fin da giovani al rispetto delle regole del codice della strada. L'unità Infortunistica della Polizia Locale è sempre in campo con controlli serrati e conduce un egregio lavoro. Ma anche noi cittadini dobbiamo fare la nostra parte. È una battaglia di civiltà”.

La metà dei conducenti positiva a droghe e alcol

Sul tasso di incidenti pesano molto i numeri di chi si mette alla guida dopo aver assunto superalcolici e droghe. Su controlli a campione effettuati su circa il 20% delle persone coinvolte negli incidenti stradali a Napoli negli ultimi tre anni è risultato che quasi la metà non era in condizione di guidare perché positivo alle droghe, all'alcol o a entrambi agli esami tossicologici e alcolemici presso le strutture ospedaliere della città di Napoli. Su 132 automobilisti e motociclisti sottoposti allo screening nel 2018, infatti, solo 57 sono risultati negativi ai controlli, mentre ben 43 erano positivi alle droghe, 19 all'alcol e 13 a tutti e due.

Incidenti, quali sono le cause? L'85% dipende da errori umani

Secondo le indagini effettuate, il grosso degli incidenti è dovuto al fattore umano (85%). Mentre solo il 9% dall'ambiente e il 6% dal veicolo. Se si scompongono i dati, poi, risulta che nel fattore umano il 75,63% dipende da errori di comportamento, il 10,01% dallo stato psico-fisico e il 14,36% da altro. Tra gli errori di comportamenti pesano soprattutto la velocità (40%), la guida distratta (33,3%), la mancata prudenza agli incroci (13,2%) e la mancata precedenza (10,5%).

Napoli: la mappa delle strade della morte

Il grosso degli incidenti mortali nel 2018 si è verificato durante i mesi estivi: agosto e settembre. Con le giornate nere di mercoledì e giovedì. La vittima più giovane aveva 17 anni, la più anziana 82. Nell'area nord di Napoli si sono registrati decessi a Secondigliano, in piazza Di Vittorio e in via Per Scampia, uscita Masoni, e a Calata Capodichino. A Scampia altre tre morti in via T.Galimberti e due in via E.Ciccotti, a distanza di 23 giorni l'una dall'altra, e via Dietro La vigna a Piscinola. Altri due incidenti mortali in via Miano (uno all'altezza Lombardi, l'altro altezza Colli Aminei). E, ancora, viale Traiano a Soccavo, via Montagna Spaccata e via Pallucci a Pianura. Via Aldo Merola a Ponticelli. Al centro storico, Corso Garibaldi, via Gianturco, via Costantinopoli e Piazza Municipio. Quindi, un incidente mortale in via Caio Duilio a Fuorigrotta e uno in via Coroglio a Bagnoli.

Nel 2019 il maggior numero di incidenti mortali si è verificato nella X Municipalità: via Caio Duilio, via Agnano, via Diocleziano e il Sottopasso Claudio a Fuorigrotta, dove ha perso la vita un 15enne, e via Bagnoli. Al Vomero una donna di 87 anni in un'autovettura è deceduta in via Scarlatti. Altri incidenti mortali si sono avuti in Corso Vittorio Emauele, via Caracciolo, viale Dohrn e via Petrarca. Un altro incidente in via Cupa del Cane a Chiaiano. E ancora, via Atripaldi a San Giovanni, via Mario Palermo a Ponticelli, via Epomeo a Soccavo, via Domenico Padula a Pianura e traversa privata delle Terme di Agnano, Viale Piedimonte D'Alife. Via Cesare Rosaroll, via nuova Marina e corso Amedeo di Savoia.

Le iniziative nelle scuole sulla sicurezza stradale

La mattanza delle strade ha raggiunto livelli inaccettabili. Proprio per porre un freno al fenomeno, le associazioni Ciro Vive, Consortaxi Napoli, Associazione Etesia, Associazione Forever Young in ricordo di Mario Prisco e Luigi Della Ragione hanno stretto un patto per avviare una serie di corsi di educazione alla sicurezza stradale nelle scuole, dall'infanzia agli istituti superiori. L'obiettivo è promuovere la conoscenza delle norme giuridiche della sicurezza stradale e del primo soccorso elementari, la promozione della cooperazione sinergica tra istituzioni pubbliche e private, scolastiche, giuridiche, associazioni e volontariato che operano sul territorio. I progetti prevedono iniziative nella scuola dell'infanzia, secondaria di primo e secondo grado. Sono previste poi alcune iniziative come la partecipazione degli studenti al Festival internazionale delle Arti per la sicurezza stradale “Occhio alla Strada”, la terza edizione di “Lasciati Guidare: la guida sicura ti salva la vita” all'Ippodromo di Agnano, una rappresentazione inedita al Teatro Sannazaro di Napoli.

Ciro Esposito in un fumetto per le scuole

L'associazione Ciro Vive in ricordo di Ciro Esposito, tifoso del Napoli ucciso a 31 anni prima di una partita di calcio ha promosso la realizzazione di un fumetto realizzato sulla spinta di Massimiliano Pizzi, dirigente Anas di Roma, che sarà distribuito nelle scuole con Ciro che esorta gli studenti a osservare le regole della sicurezza stradale. Il Consortaxi sostiene e coordina le iniziative delle associazioni Vittime della Strada , in questa ottica va il taxi sharing con le tariffe superagevolate soprattutto per i giovani che frequentano la movida. Etesia Onlus, nata nel 2017 da volontari del Servizio Civile Nazionale presso il ministero dei Trasporti e funzionari del Mit e Miur partner del festival Occhio alla Vita promosso da Mit, presidenza del Consiglio dei Ministri, Prefettura di Napoli, Croce Rossa Italiana e Comune di Napoli, organizzerà corsi nelle scuole. Forever Young Odv preparerà audio e video nelle scuole dall'infanzia, con le avventure di Leo il camioncino, e lo spettacolo teatrale “Slasher on the road, il terrore non rispetta le regole” di fine anno per la scuola secondaria superiore nell'ambito del progetto di sicurezza stradale “La via della vita”.

167 CONDIVISIONI
Immagine
Giornalista professionista dal 2016, per Fanpage.it segue la cronaca di Napoli, con particolare riferimento ai settori politica, istituzioni, trasporti, Sanità, economia. Ha collaborato in passato con i quotidiani “Il Mattino”, “Roma”, “Il Fatto quotidiano.it” e con l'agenzia di stampa Italpress. Nel 2014 ha vinto il Primo Premio al Premio di Giornalismo “Francesco Landolfo”. Per l'attività giornalistica svolta è stato ospite di trasmissioni televisive e radiofoniche (tra le quali Agorà, RaiRadio2, TgCom24, Radio Kiss Kiss Napoli, Radio Marte, Radio Amore Napoli, Canale 8). Moderatore di convegni e dibattiti pubblici per Provveditorato per le Opere Pubbliche della Campania e Molise, Banca Fideuram – Intesa Sanpaolo, Eurispes. Ha svolto attività di ricerca scientifica di carattere storico-economico. È autore dei saggi pubblicati su Meridione, Sud e Nord del Mondo: "La ristrutturazione industriale negli anni ’70 del Novecento. I salvataggi Gepi di imprese campane" (Esi, 2013), "Espansione e sviluppo dell’industria aerospaziale campana negli anni ’70 del Novecento" (Esi, 2013), e "Pensiero meridiano e politiche europee per il Mediterraneo" (Esi, 2010).
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views