La camorra rialza la testa e vuole le estorsioni: bomba devasta salumeria
Esplosione nella notte nel quartiere Vasto di Napoli: una bomba piazzata all'esterno di una salumeria del posto ha causato, oltre ad un forte boato, anche danni sia alla serranda del negozio sia all'interno. Particolarmente violenta la deflagrazione, che ha fatto tremare anche le finestre e i balconi delle abitazioni che si trovano in zona, su via Ferrara. Ma a parte alla salumeria stessa, non si registrano danni ad altre strutture, né tanto meno feriti. Ma l'ipotesi più plausibile è che si tratti della camorra che voglia "rialzare la testa" e ricominciare a vessare le attività commerciali, già messe a dura prova dall'emergenza coronavirus.
Il boato è stato avvertito verso le 3.30 di questa notte, nel silenzio assoluto del quartiere dovuto anche all'assenza totale di movida per i recenti decreti ed ordinanze per il contenimento della pandemia di coronavirus. Appena poche ore fa, a Giugliano in Campania, erano stati fermati ed arrestati due uomini che giravano in automobile con due bombe incendiarie, nascoste sotto uno dei sedili. I carabinieri le avevano sequestrate e dichiarato in arresto i due uomini. Ma già nelle scorse settimane, in piena emergenza coronavirus, si erano verificati episodi simili in altre zone di Napoli e della Città Metropolitana: nella periferia orientale del capoluogo partenopeo, si era avuto un episodio simile con una bomba che aveva distrutto l'ingresso di una tabaccheria su via Bernando Quaranta, al confine tra il quartiere di San Giovanni a Teduccio e la cittadina vesuviana di San Giorgio a Cremano. E perfino a Benevento si erano verificati episodi simili: quattro le bombe carta esplose nella notte nel Rione Libertà, anche se in questo caso erano state fatte esplodere lontano da negozi ma ben udibili in tutto il quartiere.